Ogni giorno si affrontano sempre nuove sfide che ci portano a crescere ed a migliorarsi ed a costruire tassello dopo tassello il puzzle della nostra vita. Ma per chi non ci è stata LA PRIMA VOLTA?

Giochi postato da veraluna || 9 anni fa

Ogni giorno si affrontano sempre nuove sfide che ci portano a crescere ed a migliorarsi ed a costruire tassello dopo tassello il puzzle della nostra vita.
Ma per chi non ci è stata LA PRIMA VOLTA?
Voglio raccontarvi la mia , che di certo non sarà tanto diversa da tutti voi ma, visto che di me dicono che “io vivo sull’ onda dell’ emozione”, secondo me vale la pena di leggerla.
Sono sempre stata una persona molto sensibile ed ho sempre avuto l’ impressione di sentire già dentro di me le cose che stessero per succedere intorno a me, questo mi capita fin da quando ero piccolina , praticamente da sempre.
Quello che faccio lo faccio da sempre e l’ ho sempre fatto per strada, al contatto con la gente, senza schemi senza vincoli mettendo semplicemente la mia ARTE a disposizione di chiunque volesse solo provarla.
Io quella che sono, non lo sono perche il mestiere che faccio mi ha portata ad esserlo, io sono cosi, il mio è UNO STILE DI VITA.
La vita è una continua scoperta ed una continua sfida, se si vogliono raggiungere i propri obbiettivi bisogna essere sempre pronti stare al passo con i tempi.
I mezzi che abbiamo a disposizione oggi noi giovani ci permettono anzi direi quasi ci “obbligano” a farne uso.
Ci “obbligano” a farne uso perché nel nostro mondo, il mondo digitale, si ha la possibilità di raggiungere un numero infinito di persone che per strada ne devi fare di “strada” per incontrare lo stesso numero di persone.
E’ quindi, “quasi obbligata ;-)”, la prima volta che ho fatto un consulto telefonico mi sentivo piena di adrenalina, tutta quella adrenalina era come se mi bloccasse i movimenti e i pensieri, non riuscivo a fare quello che da sempre avevo fatto tranquillamente senza accorgermene nemmeno.
Un blocco totale. Era tutto nuovo per me telefono, computer tutta questa tecnologia intorno a me, programmi, codici per il pagamento etc. numeri di telefono,mail…… ! Ma immaginate me, abituata ad un taccuino ed una matita e la persona d’ avanti con la quale guardarsi negl’ occhi e sentire cose che mille parole non basterebbero a far capire.
Mi sentivo persa, non riuscivo a concentrarmi era tutto cosi diverso da quella che ero, troppe cose nuove tutte insieme dovevo imparare.
Mi sentivo tanto persa quasi da rinunciare, sentivo forte la sensazione di non farcela, di lasciare tutto perdere la sfida.
Solo la passione e le indescrivibili sensazioni che provo, mi hanno aiutato a vincere e dato il via al percorso che mi ha portata ad essere quella che sono oggi.
Per me entrare nella vita di qualcuno per vederne il suo percorso è qualcosa di vitale, queste sensazioni e come se fossero l’ energia della mia vita, quello che mi spinge sempre avanti e soprattutto a migliorarmi, perché io credo che in ogni persona che incontriamo nel nostro cammino c’è sempre qualcosa da imparare anche se delle volte risulta la più microscopica cosa ma e sempre un nuovo avvolte, piccolo, tassello. ….
LA MIA PRIMA TELEFONATA
Mi chiamò una ragazza, ricordo ancora il suo nome “F.”.
Chi mi conosce da sempre sa che se mi dici il tuo nome e la tua data ed io con le carte in mano prima di aprirle, riesco a sentire la tua vita scorrermi dentro e dare risposte senza aver sentito nessuna domanda.
E’ qualcosa che ho innata non so spiegarvi come sia possibile, ma io praticamente anche se non conosco una persona, solo guardandole negl’ occhi riesco a capire che tipo di animo ha.
Le sento, sono come vibrazioni che mi attraversano il corpo e passano velocemente dentro di me.
Quella volta non successe niente di tutto questo, niente non sentivo niente, mi bloccai perche non ero abituata ad aprire le carte senza conoscere a chi le stessi aprendo.
Come tutti ho iniziato per uno dei tanti CENTRI/STUDI di CARTOMANZIA e quindi lavoravo sotto un’ altro nome ed in un mondo che da subito capi di non appartenermi.
Già il fatto di dovere iniziare una conversazione con degli schemi ben precisi, “Pronto sono Morgana codice 004”, rendeva il tutto più difficile e mi distraeva, poi non conoscevo il modo di arrivare alle vibrazioni di chi mi chiamava senza averlo vicino.
La mia prima volta fu terribile niente un disastro non riuscii a dire niente che le dicevo alla piccola e tenera F., che le raccontavo se non vedevo niente, era tutto buio, tutte le luci erano spente.
Mi dispiacque enormemente perche per me deludere le aspettative di una persona su una sola risposta data ad una domanda fatta per me è veramente doloroso.
Perche quello che faccio non è nient’ altro quella che sono e se non si è ciò che si è, si soffre.
Li mi sono fermata ed ho detto no adesso e troppo, andare contro le origini e le usanze della mia famiglia si ci può stare per appagare la mia sete di emozioni va bene, ma non venire meno a principi fondamentali che ci rendono veri in quello che facciamo.
Si stava rischiando di smussare del tutto questa arte antica come il pane, per renderla un covo di avvoltoi e mercenari.
Presi la decisione di allontanarmi ma ancora una volta di non arrendermi, mi ripetevo c’è la puoi fare anche da sola puoi continuare il tuo sogno.
Non fu una scelta semplice, ero consapevole che competere non i colossi del mercato con una concorrenza spietata, sarebbe stata un’ impresa abbastanza ardua.
Ma io non mi arrendo e come ho sempre fatto mi sono lanciata in questa nuova avventura con entusiasmo e voglia di riuscire.
La mia prima volta è stata traumatica, non ho dormito tutta la notte, con l’ ansia per l’atteso squillo…..
Chi ha iniziato in proprio un’ attiva di vendita di un qualsiasi servizio on-line, sa bene di cosa parlo.
Il giorno che ti sei messo sul mercato, il primo giorno che i tuoi contatti e la tua vetrina aziendale
sono comparsi sul web, LA PRIMA VOLTA è stata una BELLA prima volta.
Si dice che “l’ attesa del piacere sia il piacere stesso (GEL)”, e si confermo a chi la detto che è proprio cosi fu bellissimo aspettarlo quel telefono squillare per la prima volta, la ricordo ancora come se fosse oggi l’ emozione che provai quando era il mio quel telefono, era li che squillava perche qualcuna aveva bisogno del mio consulto.
Direi che nella vita, di prime volte ce ne sono tante, ci sono prime volte belle, ci sono le prime volte brutte, ma LA PRMA VOLTA è bella perche nel bene o nel male ti insegna sempre qualcosa e ti rende più forte di quello che sei.
FAI SI CHE OGNI GIORNO SIA SEMPRE “LA TUA PRIMA VOLTA”.
La Luna delle Cartomanti.

Fonte: http://www.lalunadellecartomanti.it