Si è svolta nella Chiesa di Scientology di Roma l’Open House sui Diritti Umani per celebrare il 71 esimo anniversario della Dichiarazione Universale delle Nazioni Uniti.

E’  stata scelta la giornata di domenica 15 dicembre per unire la celebrazione dell’anniversario della Carta ONU con un messaggio Natalizio di Pace improntato sui diritti umani e l’importanza di conoscerli e attuarli.

Gli ospiti speciali di questa giornata sono stati Don Giovanni Carpentieri, parroco impegnato da 30 anni in attività di aiuto ai giovani per tenerli lontani dalle droghe o recuperarli alla vita se ci sono già caduti; il poeta Giampaolo Bellucci, vincitore del Premio Internazionale di poesia Città di Latina, premiato per la video-poesia I Bambini di Scampia, per il cui video ha prestato il suo volto l’attrice Atina Cenci;

il baritono Valerio Pagano, classe 1989 che ha studiato con grandi nomi della musica classica; ci hanno raggiunto tre monaci buddisti del Centro Buddista Giamzè: Ariel Monrea, italo-argentino, un assistente del maestro e il Maestro Shakia …Quest’ultimo ha studiato  7 anni filosofia buddista, è stato molto vicino al Dalai Lama in questi anni e ora è a Roma per la sua missione.

Leggendo le prime righe del preambolo “Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo” si comprende quanto attuale e di estremo valore sia la diffusione di questo documento.

Il responsabile delle Relazioni Esterne della Chiesa  ha ricordato come i diritti umani siano riconosciuti nel Credo della Chiesa di Scientology ed elevato allo stato di credenza  e come Scientology sia una religione fondata sul valore dell’aiuto reciproco e sui diritti umani, elementi che vi sono stati instillati dalla persona del suo fondatore, l’umanitario L. Ron Hubbard. Per far comprendere meglio questi concetti sono state lette delle citazione da “La Mia Filosofia”, dal Credo della Chiesa di Scientology e dal Codice di uno Scientologist.

 Nel corso della serata sono stati mostrati tutti e 30 gli articoli attraverso dei cortometraggi (annunci di pubblica utilità) realizzati dalla Fondazione Gioventù per i Diritti UmaniI, intercalandoli tra le esibizioni canore e poetiche degli ospiti speciali e ricordando che sono stati concepiti per educare, soprattutto i giovani, ma anche gli adulti, accrescendo la loro consapevolezza di quali siano i diritti, che le violazioni dei diritti umani si hanno anche in piccoli ambiti, come la famiglia e il lavoro, e come ognuno sia responsabile della loro applicazione e tutela per sé e per gli altri.

Durante la serata è stato mostrata la videopoesia I Bambini di Scampia, si è esibito il baritono Valerio Pagano, cantando due note arie (di Mozart e …..), mentre Don Carpentieri ha letto e commentato il passo del Vangelo di Giovanni Battista. Don Giovanni ha ricordato come la vita sia un dono ricevuto che va quindi donato a nostra volto con amore per aiutare il prossimo e che bisogno quindi “comunicare vita” agli altri per esser vivi.

Al termine dell’evento è stato rivolto un invito ai presenti nel prendere gli opuscoli e cominciare a distribuirli o di unirsi ai nostri volontari nelle nostre iniziative di distribuzione o conferenze ai giovani per fare qualcosa di concreto nelle direzione di rendere i diritti umani una realtà.