La celiachia è una malattia autoimmune determinata dall’intolleranza al glutine, la proteina presente nell’orzo, nel grano, nell’avena e in altri cereali.

Per diagnosticare la malattia è necessario sottoporsi ad un esame del sangue attraverso il quale si valutano i livelli di determinate sostanze. Qualora i referti fossero negativi, il medico valuterà l’opportunità di effettuare ulteriori approfondimenti per stabilire la causa del malessere.

Trascurare la celiachia può comportare delle conseguenze piuttosto serie; infatti, se non opportunamente trattata può provocare gravi danni all’apparato gastrointestinale e, in particolare, ai villi intestinali che vengono irrimediabilmente compromessi provocando dei seri problemi di assimilazione.

Trattandosi di una patologia che si manifesta con sintomi generali e comuni, è facile che venga scambiata con altri problemi, ritardando così a diagnosi e l’inizio della cura.

La celiachia provoca una grande varietà di sintomi come dolori e gonfiore addominale,anemia, stipsi e vomito e amenorrea. In taluni soggetti provoca aborti spontanei e disturbi relativi all’apparato scheletrico.

La predisposizione alla malattia è ereditaria e non sempre si manifesta sin dalla nascita; infatti, si registrano dei casi in cui la celiachia compare in seguito al parto o ad un intervento chirurgico.

La cura prevede una dieta completamente priva di glutine; oggi, in commercio si trovano con facilità locali e prodotti alimentari specifici per celiaci. Le persone che soffrono di questa patologia possono consumare il riso, e la sua farina, la quinoa un cereale tipico dell’America del Sud, le uova e molte varietà di frutta.

Un aspetto molto importante riguarda la contaminazione del cibo, attraverso lo scambio di posate ed altri utensili. Quando si cucina per una persona celiaca è importante che negli oggetti non siano presenti tracce di glutine, neanche in minima parte. Infatti, è sufficiente una minima quantità per scatenare la reazione avversa dell’organismo che mette in atto una reazione autoimmune.

Per facilitare l’individuazione di prodotti senza glutine è stato creato un simbolo specifico che rappresenta una spiga sbarrata; questo marchio distintivo assicura che si tratti, realmente, di un prodotto ad hoc per celiaci. Gli alimenti contrassegnati dalla spiga sbarrata, che comprendono varie tipologie di piatti dolci e salati, si possono acquistare non soltanto presso le farmacie ma anche nei negozi specializzati e convenzionati con il sistema sanitario nazionale.

<a href="http://www.ricettesenzaglutine.info">Ricette senza glutine</a> è un blog che propone primi piatti, secondi, antipasti, spuntini e dolci adatti a chi è celiaco, tutti preparati con ingredienti che non contengono glutine.