Materie prime, metalli, il mercato continua a presentare le sue sorprese in questo finale d’estate che pare interessare maggiormente gli alti livelli di questi straordinari materiali e dell’industria che vive grazie a loro. Mentre il mercato dell’alluminio si presenta particolarmente altalenante tenendo sulle spine settori di primaria importanza produttiva come quello relativo l’hi-tech, la realizzazione di veicolo e quelle aziende che si occupano della realizzazione di guide di scorrimento e guide per macchine utensili, ci troviamo ad osservare, restando nel settore riguardante il mercato relativo i metalli, una interessante situazione che riguarda i metalli preziosi. Mentre è possibile osservare come l’oro ha mantenuto una netta condizione di stabilità, lo stesso non si può certo dire per il platino che sta attirando tutta l’attenzione su di se presentando un balzo davvero impressionante. Dietro la facciata economica si sviluppa ovviamente uno scenario fatto di problematiche e ingiustizie reali, profonde, in grado di modificare in modo diretto e pesante la situazione. La preoccupazione invade così il mondo degli investitori che temono il dilagare delle proteste verso le aree operative dei grandi produttori. Il Sud Africa è senza dubbio il produttore principale a livello mondiale per quanto riguarda l’estrazione di platino, vi è la possibilità che gli scioperi oggi in atto possano contagiare un importante numero di ulteriori miniere e ciò creerebbe un problema particolarmente serio all’offerta.