Il mondo del riciclaggio è in costante crescita e sviluppo, interessa ormai un ampio panorama di settori del produttivo odierno è il suo valore va a definire in maniera sempre più completa la base su cui si andrà a conformare l’industria del futuro. La nuova visione ci insegna che fare del bene all’ambiente che viviamo è l’unico metodo per fare del bene all’economia e al contempo consentirci di guardare al prossimo immediato futuro con uno sguardo di vera speranza. Data la condizione ambientale attuale non vi sono alternative percorribili ed è necessario concentrare tutti gli sforzi per velocizzare e ottimizzare lo studio e l’applicazione di metodi di recupero in grado di ridefinire il panorama industriale di oggi. Bisogna puntare sempre più sulle caratteristiche di alcuni specifici materiali, come la gomma dei pfu e l’alluminio, per avviare un processo funzionale che metta in rapporti i diversi campi operativi per costruire un rapido circolo di riutilizzo che garantisca al medesimo tempo sicurezza, qualità e funzionalità dei prodotti realizzati, sia che si tratta di hi-tech, edilizia, veicoli o strumenti utili per ulteriori produzioni commerciali/industriali come la creazione di guide per macchine utensili e guide di scorrimento. A fine 2011 l’opera di riciclaggio ha presentato dati ottimi relativi l’incremento della propria capacità applicativa su tutti i settori/comparti possibili, alla luce dei dati eccezionali raccolti in quest’ultimo semestre non possiamo che essere fiduciosi per i risultati che possiamo ottenere al finire del corrente anno, nella speranza che possano inoltre significare un nuovo punto di partenza per l’economia nazionale e dell’intera Eurozona.