È stato dimostrato che l'estratto di caffè verde non ha alcuna interazione pericolosa con i farmaci

Salute e Benessere postato da Anna R || 9 anni fa

Considerando il numero di persone che sperano di perdere qualche chilo e cercano una forma di aiuto sotto forma di integratore, è normale chiedersi se questi prodotti possano avere qualche interazione con altri farmaci.

Con tutte le pillole o le polveri presenti in commercio è comprensibile che sorga qualche dubbio su quale scegliere, soprattutto se, oltre all'essere sovrappeso, ci sono altri problemi di salute. L'estratto di caffè verde è pericoloso se preso assieme ad altri medicinali?

L'estratto di caffè verde consente di ridurre l'assorbimento del glucosio da parte dell'organismo e di aumentare il metabolismo. In questo modo si consumano più calorie di quelle che si assumono e di conseguenza si bruciano i grassi già accumulati nel corpo. Questo significa che si perde peso senza dover affrontare una dieta oppure delle pesanti sessioni in palestra (nonostante facendo anche queste cose i risultati si raggiungano più rapidamente).

Il principio attivo dell'estratto è l'acido clorogenico, presente in abbondanza nei chicchi di caffè, se questi non vengono tostati. Per questo motivo il tradizionale "espresso" del bar non ha lo stesso effetto. È proprio l'acido clorogenico, infatti, che agisce all'interno del corpo provocando gli effetti appena descritti.

Prendendo solamente due capsule da 800 mg, trenta minuti prima dei pasti, si possono raggiungere risultati sorprendenti: in media, infatti, si perdono 4 kg in circa un mese. Se poi si abbina l'assunzione del prodotto ad un'alimentazione corretta e qualche esercizio ogni tanto, gli effetti sono ancora più rilevanti.

Effetti collaterali e interazioni

L'estratto di caffè verde non ha alcun tipo di controindicazione nota, né interazioni pericolose con altri farmaci. Questo perché è un prodotto completamente naturale. Tuttavia, anche se i chicchi non sono stati tostati, proviene sempre dalla pianta del caffè e quindi contiene caffeina, anche se in quantità minore rispetto al caffè tradizionale. Per questo è sconsigliabile l'utilizzo dell'estratto ai soggetti allergici o particolarmente sensibili a questo elemento.

In ogni caso è preferibile consultare il proprio medico prima di cominciare con il trattamento in quanto, a causa del dimagrimento, il dosaggio di alcuni farmaci potrebbe aver bisogno di correzioni. Anche i livelli di glucosio nel sangue, la pressione e il colesterolo potrebbero normalizzarsi per cui, se vengono assunti medicinali per questi motivi, potrebbe essere necessario sospenderli.

In conclusione l'estratto di caffè verde è un integratore sicuro per tutti. Non ci sono effetti collaterali e nemmeno interazioni con altri farmaci e quindi può essere utilizzato da chiunque abbia bisogno di un aiuto per perdere peso.

Fonte: http://www.xn--caffverde-33a.com/