Come aprire un negozio o avviare un'attività in proprio per diventare autonomi e realizzare il sogno che tanti  hanno nel cassetto, ovvero lavorare e guadagnare facendo ciò che appassiona e grati...

Iter, requisiti e costi per aprire un negozio di abbigliamento

Lavoro postato da franchisingabbigliamentouomo || 9 anni fa

Come aprire un negozio o avviare un'attività in proprio per diventare autonomi e realizzare il sogno che tanti  hanno nel cassetto, ovvero lavorare e guadagnare facendo ciò che appassiona e gratifica, è forse la domanda più in voga al momento. Sarebbe opportuno prediligere un settore in cui si ha già esperienza, magari da una precedente occupazione. Se questo non fosse possibile non scoraggiatevi poiché la maggior parte dei franchising mette a disposizione corsi formativi e di aggiornamento completi, ma è chiaro che dell'esperienza pregressa non fa mai male. Aprire un negozio di abbigliamento insieme alla ristorazione è una di quei settori che non conosce crisi. Attività longeva e mercato stabile. È chiaro che la crisi può ridurre i consumi di vestiario ma la gente avrà sempre bisogno di vestirsi così come di nutrirsi.  

Cosa serve per aprire un negozio di abbigliamento


Le nicchie, i target e gli stili in questo settore sono difficili da contare, quindi bisogna seguire le tendenze e individuare la nicchia di mercato da soddisfare nella propria zona. Fatto ciò vi servirà un grossista o produttore che vi rifornisca di merce per quella determinata nicchia. I fornitori sono molti e dovrete contattarli per instaurare un rapporto commerciale dove sia ben chiara la scontistica a voi riservata, le modalità di approvvigionamento ecc.. Il piacere del contatto con la clientela, abilità, la prudenza nella gestione degli ordini, il dinamismo e la passione per il settore sono le doti che dovete avere e sviluppare. A tutto ciò si somma il fatto che lavorare in proprio è molto più duro che lavorare come dipendente e il carico di stress è sicuramente maggiore.

Requisiti e iter per aprire un negozio di abbigliamento


Per aprire un negozio di abbigliamento bisogna partire dall'ndividuazione di un locale della metratura necessaria alla tipologia del vostro negozio, situato in centro città in una zona di forte passaggio pedonale o in un centro commerciale. Aprire partita IVA; Iscriversi all’INPS e all’INAIL; Iscriversi al registro delle imprese presso la camera di commercio; Segnalare al comune l’avvio attività almeno 30 gg prima l’apertura. Per la parte amministrativa è importante affidarsi ad un commercialista che vi seguirà anche nella successiva tenuta contabile.    

Quanto costa aprire un negozio di abbigliamento


E’ possibile avviare un piccolo negozio con un investimento compreso tra i 15.000 e i 20.000 euro, ma queste cifre sono, in genere,  molto suscettibili ad “aumenti” in base al mercato. I costi cresceranno in maniera proporzionale in base alle dimensioni del locale in cui intendete aprire il negozio e alla zona in cui intendete investire. Se pensavate ad un negozio con capi d’abbigliamento di basso profilo l’impianto merce non dovrebbe avere una grossa incidenza, diverso è se avete l’idea di una boutique con prodotti di marca  esclusivi.  

Cosa serve per aprire un negozio di Franchising Abbigliamento


Sine pecuniae ne cantantur missae: purtroppo, come dice il detto latino, senza soldi non si va da nessuna parte, ma con un finanziamento è possibile fare grandi cose. Ottenere un finanziamento dalle banche è abbastanza difficile, soprattutto in questo periodo dalle sfavorevoli congetture economiche, in quanto richiedono tante garanzie e alti tassi d’interesse. Il franchising ha permesso a molti neofiti del settore abbigliamento di realizzare il proprio sogno. Il vantaggio del franchising è che vende un pacchetto dove tutte le variabili di cui sopra sono già conteggiate e messe a budget di modo che il nuovo esercente non incorra in imprevisti se non minimi. Fornitura merce in conto vendita: I negozi in franchising conto vendita proposti garantiscono al franchisee la totale assenza di giacenze di magazzino, riducendo al minimo i rischi di impresa legati alla merce invenduta. Formazione e assistenza: Il progetto franchising prevede una stretta collaborazione con l’affiliato, garantendo formazione e assistenza sia in fase di start up sia durante l’intero periodo di durata del rapporto contrattuale. Pubblicità e comunicazione integrata: Il franchising propone a sostegno dell’affiliato un piano marketing e pubblicità, inserendolo nelle attività promozionali previste a livello nazionale.