Anche l’Italia apre le porte alla terapia con tadalafil, principio attivo del Cialis, come primo medicinale per trattare contemporaneamente i sintomi urinari secondari dell'iperplasia prostatica benigna...

Medicina e Salute postato da Mara121 || 11 anni fa

TERAPIA UNICA ANCHE IN ITALIA – Anche l’Italia apre le porte alla terapia con tadalafil, principio attivo del Cialis, come primo medicinale per trattare contemporaneamente i sintomi urinari secondari dell'iperplasia prostatica benigna e la disfunzione erettile. In seguito alla recente approvazione dell'Agenzia europea del farmaco, la Lilly Italia ha annunciato che d’ora in poi sarà disponibile la terapia unica con tadalafil, al dosaggio di 5 mg giornalieri, per gli uomini che presentano la doppia sintomatologia. Circa sette milioni di uomini in Italia fanno i conti con i sintomi urinari dell’iperplasia prostatica, come difficoltà ad urinare, aumento nella frequenza, bisogno di urinare spesso durante la notte, incompleto svuotamento della vescica. In più in circa la metà dei casi, ovvero in 3,5 milioni di uomini, il disturbo è associato alla disfunzione erettile. I più colpiti sono i cosiddetti baby-boomers, cioè quei maschi nati tra gli anni Cinquanta e Sessanta, periodo del boom economico del secondo Dopoguerra.

 

IL TRATTAMENTO CON TADAFIL – Da oggi quindi i pazienti con disfunzione erettile e già trattati per questa patologia avranno a disposizione la terapia con tadalafil al dosaggio di 5 mg da assumere una volta al giorno, il primo trattamento unico indicato sia per i disturbi urinari che per la disfunzione erettile. “Le sperimentazioni cliniche condotte in tutto il mondo dimostrano che il trattamento con tadalafil al dosaggio di 5 mg in unica dose quotidiana, oltre ovviamente a trattare la disfunzione erettile frequentemente presente in associazione alla LUTS (Lower Urinary Tract Symptoms), è in grado di indurre un significativo miglioramento nella sintomatologia irritativa legata a quest’ultima condizione", spiega il Prof. Vincenzo Gentile, Direttore del Dipartimento di Urologia dell’Università La Sapienza di Roma. “La terapia favorisce il rilassamento del collo vescicale evitando i fastidi legati all’urgenza e alla frequenza minzionale, che sono i più difficili da sopportare per il paziente e ne peggiorano la qualità di vita. I benefici in termini di controllo dei sintomi urinari si riscontrano a partire da 5 giorni dall’inizio della terapia. La disponibilità del trattamento è ancor più importante se consideriamo che i medicinali attualmente utilizzati per il trattamento delle LUTS possono avere come effetto collaterale ripercussioni negative sulla sfera sessuale.”

 

I BENEFICI DELLA SCOPERTA – Le recenti osservazioni scientifiche sui meccanismi comuni tra disfunzione erettile e sintomi irritativi delle Luts hanno portato a questa scoperta della doppia azione di tadalafil. “Per lo specialista urologo queste nuove acquisizioni scientifiche si rivelano un’opportunità, perché unificando le due condizioni si potrà migliorare il trattamento dei pazienti", afferma il Prof. Massimo Lazzeri, Specialista in Urologia, Consulente Scientifico dell’Ospedale San Raffaele di Milano. “Avere a disposizione farmaci come tadalafil, che consentono di agire su entrambi i versanti patologici, significa non solo migliorare la condizione clinica del paziente ma anche poter evitare una “politerapia” che sicuramente non agevola l’aderenza del paziente alla cura.”

Fonte: http://www.121doc.it/press/italia-via-al-cialis-per-trattare-disturbi-urinari-8671.html