Diciamo la verità: chiunque di noi, almeno una volta, ha storto il naso ritrovandosi dei volantini nella propria cassetta delle lettere o sotto il tergicristallo della propria auto. Ma, d’altra par...

Economia postato da stampavolantinionline1 || 10 anni fa

Diciamo la verità: chiunque di noi, almeno una volta, ha storto il naso ritrovandosi dei volantini nella propria cassetta delle lettere o sotto il tergicristallo della propria auto. Ma, d’altra parte, quante volte abbiamo messo a soqquadro la casa alla ricerca di quel volantino della pizzeria, per farci portare il pranzo a domicilio?

E’ una delle tecniche di promozione più datate, ma ancora efficace a tutti gli effetti: il volantinaggio, e che ci piaccia o meno ormai fa parte a tutti gli effetti della nostra vita. Complice il basso costo per la produzione e la diffusione del materiale pubblicitario, specialmente se paragonato ad altre forme di pubblicità, la sua diffusione sembra non conoscere limiti, e ancora oggi è una delle modalità di pubblicità favorite dalle imprese di piccole, medie e grandi dimensioni.

Esistono diverse forme di pubblicità tramite volantinaggio, ed in questo articolo vogliamo fornire una linea guida sulla modalità più adatta alle proprie esigenze.

Volantinaggio porta a porta: è la forma più classica di volantinaggio. Si basa sulla distribuzione a tappeto dei volantini presso le cassette postali delle abitazioni, che generalmente vengono scelte attorno ad un raggio di azione più o meno ampio rispetto all’esercizio commerciale da pubblicizzare. E’ la modalità più utilizzata specialmente dai centri commerciali e dalle catene della grande distribuzione che, attraverso cataloghi di prodotti aggiornati volta per volta, quindi stampati su formati abbastanza estesi (almeno in stampa di formato A4), possono aggiornare e fidelizzare la propria clientela.

Volantinaggio a mano: è una forma di volantinaggio più costosa, rispetto al più rapido porta a porta, ma in alcune occasioni può fornire riscontri ben più elevati. In questo caso il contatto umano con il distributore fornisce un valore aggiunto, in quanto l’operatore può fornire informazioni aggiuntive, invogliare ed incuriosire l’utente. Per questo genere di volantinaggio si pregiligono generalmente volantini di dimensioni ridotte, non più grandi dei classici a5, in quanto formati più ingombranti non solo potrebbero non essere presi in considerazione dai passanti, ma renderebbero più difficoltosi i lavori di distribuzione.

Volantinaggio su auto: quest’ultimo tipo di distribuzione, viene spesso associato a formati di volantini piccoli (A8, A7 o addirittura biglietti da visita) – nessuno di noi si vorrebbe ritrovare un tomo pubblicitario sul proprio parabrezza! Qui il concetto fondamentale si basa sull’incuriosire l’utente del volantino: catturare cioè la sua attenzione in quel breve lasso di tempo in cui il volantino verrà prelevato dal tergicristalli. E’ doveroso ricordare che in alcuni comuni questo tipo di volantinaggio non è consentito, quindi è bene informarsi bene sia per dovere etico che per evitare di incorrere in costose multe.

Ovviamente questi sono solo i più comuni metodi di volantinaggio fino ad ora utilizzati: ricordiamoci in ogni caso di attuare ogni campagna pubblicitaria nel pieno rispetto dell’utente, senza infastidirlo con messaggi pubblicitari troppo pressanti che finirebbero con il produrre effetti assolutamente controproducenti.

Fonte: http://www.stampavolantinionline.net/