Articolo di Daria Deghenghi sulla rappresentazione del Musical "Magazzino 18", di Simone Cristicchi, al Teatro di Pola in Istria

Musica postato da will957 || 10 anni fa

Chi lo ha contestato (generalmente a priori) non ha capito niente di ciò che volevasi dimostrare. “Magazzino 18” non è l’invocato processo a Tito o, peggio, a una nazione, e non è l’indulto per le foibe. Non è rivendicazione del territorio, non è irriverenza, non è odio e soprattutto non è incitamento all’odio. “Magazzino 18” è solo ed è unicamente la condanna del terrore dell’uomo sull’uomo. Per capirci: di qualsiasi terrore e di qualsiasi uomo che infligga terrore al proprio simile. Ma soprattutto è redenzione delle vittime. Per capirci un’altra volta, se ce ne fosse ancora il bisogno: di qualsiasi vittima innocente, di oggi, di ieri e di sempre..

Fonte: http://intervisteweb.blogspot.it/2013/12/il-teatro-civile-di-simone-cristicchi.html