Un tossicodipendente che va in vacanza, ormai assuefatto e dipendente dalla sostanza, non potrà certo permettersi di smettere di cercare e assumere la droga di cui ha bisogno.

Cultura e Società postato da comunicatifirenze || 3 anni fa

Chi assume droga ne diventa prima o poi dipendente: questo significa che non ne può fare a meno, sta male se non la assume e avrà come pensiero fisso il procurarsi la prossima dose. Questo è lo schema di vita di chi si droga usando una qualsiasi sostanza stupefacente, dall’alcool alla marijuana, dalla cocaina all’eroina.

Ogni tossicodipendente impara presto come muoversi per procurarsi la droga, in ogni città in determinate zone si viene facilmente in contatto con gli spacciatori. Ma quando si va in vacanza sorge il problema: come trovare la sostanza tossica in un’altra città, magari all’estero, in montagna o su una piccola isola? Fare scorta e trasportare la droga è decisamente pericoloso, il rischio è quello di essere arrestati per spaccio o addirittura per traffico.

Ecco che gli spacciatori locali vengono incontro alle esigenze dei tossicodipendenti presentandosi nei luoghi dove i turisti arrivano: a Ischia, ad esempio, uno spacciatore è stato arrestato al porto con dosi di cocaina e marijuana pronte per la vendita, aveva sul cellulare tutti gli appuntamenti già fissati con i clienti! Il turista arriva e trova pronto chi gli può vendere la roba necessaria per tirare avanti durante le ferie.

È fin troppo chiaro che il contrasto allo spaccio affronta solo una parte del problema: finché continuerà la richiesta di droga, ci sarà sempre chi cercherà di offrirla al mercato. La nostra società ha bisogno di una capillare campagna informativa sulla droga, che informi i giovani sugli effetti dannosi delle sostanze stupefacenti.

La campagna “La Verità sulla Droga” è nata per informare i giovani prima vengano “informati” dagli spacciatori, dagli “amici” più grandi o da innumerevoli siti internet che magnificano le proprietà allucinatorie o curative delle droghe e danno “consigli” su come sballarsi al meglio.

La campagna è portata avanti dall’associazione “Un Mondo Libero dalla Droga”. Si tratta di un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga non costituisce più una piaga sociale. Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Un ragazzo informato, che pensa con la sua testa, pretenderà che gli sia dato un aiuto sincero, reale e naturale, senza ricorrere a droghe e farmaci dannosi. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.

La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. L’associazione organizza eventi pubblici e lezioni nelle scuole, per informare sugli effetti dannosi degli stupefacenti e degli psicofarmaci. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia e migliaia di ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori.

“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard

Fonte: http://http://it.drugfreeworld.org