Il romanzo di Siro Comencini "Ikigai" racconta i sentimenti e l'amore

"Ikigai": il romanzo d'esordio dello scrittore Siro Comencini è un invito ad amare ed emozionarsi

Letteratura postato da Granata Michela || 5 mesi fa

“La ricerca del mio Ikigai è la risposta a tutti quei quesiti ai quali non ho mai saputo dare un senso, e per i quali ho fatto tante scelte inconsapevoli; è l’esplorazione di me stesso, come essenza di risoluzione per raggiungere un equilibrio che somigli alla felicità” Queste sono le ultime parole che, tramite la Prefazione, accompagnano il lettore verso la lettura dell’esordio letterario di Siro Comencini, autore veronese alla sua seconda pubblicazione. Si tratta di “Ikigai”, romanzo pubblicato dalla casa editrice Qui Edit che prende il titolo da una delle filosofie nipponiche più celebri di questi tempi. Secondo la filosofia, con “ikigai” non si intende altro che quel principio giapponese secondo cui l’essere umano individua le proprie “ragioni d’essere”, in poche e chiare parole: il perché del suo cammino e delle sue future decisioni. E quell’ikigai, il protagonista del primo romanzo di Comencini lo ritrova nell’attimo in cui scopre di essersi innamorato e che la sua vita, da quel momento, non potrà più essere la stessa. Siamo alle porte di Piombino, estate 2010, quando il manager di successo Filippo, un po’ per gioco e un po’ per una voglia atavica di ricominciarsi, decide di prendere in gestione un locale sul litorale toscano, il posto in cui sogna di trascorrere la propria vecchiaia. Trentacinque anni, il lavoro giusto, Filippo può essere definito cittadino del mondo, “sradicato per sua stessa volontà dalla sua città natale a 18 anni”. Come i migliori protagonisti anche Filippo scappa da una relazione con una ragazza bolognese che l’ha portato a rimettere in discussione finanche la necessità stessa dell’amore. Ma Filippo è anche uno sportivo, uno che dallo sport ha imparato a conoscere i suoi limiti, a provare a spingersi oltre quegli stessi paletti, e forse, anche per questo ha deciso di imbarcarsi in questa nuova avventura: per comprendersi un po’ di più e sapere dove intendono condurlo i propri passi. Finché in quel locale non arriva una giovane donna di Barberino del Mugello: occhi nocciola, capelli neri oltre le spalle, ma votata a una spontaneità e una naturalezza quasi inaudite, come quelle persone a cui è impossibile mentire, di cui è impossibile aver timore. Anche Marta ha un trascorso amoroso non privo di dubbi e dolore: ennesima donna che aspetta i suoi amori mentre loro sono intenti a rotolarsi tra le lenzuola del letto di un’altra. Da questo incipit magnetico, con il suo “Ikigai” Siro Comencini trasporta il lettore dal momento in cui l’amore tra i due protagonisti sboccia fino alla sua naturale evoluzione, offrendo ai sentimenti più puri e veri uno spazio di primordine. Si potrebbe dire che “Ikigai” sia il libro delle emozioni, perché le scene, le situazioni e i personaggi stessi sono mossi solo da questo sentimento, quando arriva, in grado di travolgere tutto e tutti senza scampo. Alternando capitoli che seguono Filippo nelle sue giornate tutte uguali, ad altri che accompagnano la studentessa Marta, Siro Comencini ha scritto un romanzo che è destinato a lasciare il segno, uno di quei romanzi che il lettore potrà leggere e rileggere, poiché dietro la storia che viene raccontata, tanti ed eloquenti sono i messaggi che si potranno ravvisare tra le righe dell’esordio di Siro Comencini.