Pubblicata da: giorgino50 1 minuto fa [Cancella articolo] I vini di Dea Rivalta e la collezione Le Repubbliche Marinare – Borghi d'Europa e la collaborazione con il Parlamento Europeo FEB 16 I...

I vini di Dea Rivalta e la collezione Le Repubbliche Marinare – Borghi d'Europa e la collaborazione con il Parlamento Europeo

Attualità postato da giorgino50 || 2 mesi fa

Pubblicata da: giorgino50 1 minuto fa [Cancella articolo] I vini di Dea Rivalta e la collezione Le Repubbliche Marinare – Borghi d'Europa e la collaborazione con il Parlamento Europeo FEB 16 I giornalisti di Borghi d'Europa sviluppano dal 2019 il Percorso Internazionale Eurovinum, il Paesaggio della vite e del vino. Si tratta di un itinerario che intende scoprire i contenuti storici e culturali che si ‘nascondono’ dietro la produzione del vino. "Chiariamo subito – commenta Bruno Sganga, giornalista ed enogastronomo- : siamo tutti debitori a Luigi Veronelli figura leggendaria ed uomo autentico. Lo siamo all’enogastronomo antesignano e moderno insieme, al giornalista polemico, al fine scrittore, all’editore coraggioso, al precursore conduttore televisivo del settore, oltre che al filosofo ed anarchico sui generis. Ho vissuto quasi quindici anni a fianco dell’uomo Veronelli nel pieno degli anni più entusiasmanti, quelli della sua “L’Etichetta” e delle sue millanta Guide, in un ruolo che mi consentiva, soprattutto per la sua amicizia e fiducia, d’intervenire e conoscere ogni minimo particolare della sua vita professionale ed umana." L'incontro con Veronelli ha segnato profondamente la storia di Borghi d'Europa. Così quando è nato il problema della scelta di dieci progetti significativi da inserire nel Percorso Eurovinum, il disagio è aumentato nell'approccio al mondo del prosecco. " La banalità e lo 'scontato' sono subito apparsi sulla nostra strada – ricorda Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa -, finchè non abbiamo conosciuto l'azienda agricola Dea Rivalta di Bigolino di Valdobbiadene." L’azienda Agricola nasce dalla passione di Alessio Caldart, che dai vigneti storici della famiglia, ha saputo sviluppare un percorso professionale legato alla tradizione e alla ricerca della qualità. La filosofia della famiglia è sempre stata quella di dar vita ad un prodotto di massima qualità integro ed armonico, sintesi perfetta dell’uva, della terra e del sole che lo hanno generato. Ma Danierla Caldart ci riserva una sorpresa...... "Abbiamo realizzato Le Repubbliche Marinare,una originale collezione di etichette ispirate alle gloriose Repubbliche Marinare : Venezia,Genova,Amalfi e Pisa. Quattro fiorenti civiltà italiane del mediterraneo dalla storia millenaria e dalla grande tradizione gastronomica,ricca di piatti tipici che ben si abbinano a queste Repubbliche. Quattro città d'arte legate a luoghi e personaggi illustri come Furore,Casanova,De Andrè e Galilei " La Collezione è così subito divenuta il progetto culturale da narrare nel corso del viaggio del gusto internazionale. Si comincia dalle colline di Conegliano, in quel di Ogliano, pe raccontare l'incontro fra le tradizioni di una antica famiglia della Costa Amalfitana ( che proporrà la 'paranza') e la cucina veneziana dei bacari, con l'arte del bere di Dea Rivalta e dei suoi vini. Dea Rivalta è stata dunque inserita nella rete di collaborazione fra Borghi d'Europa e Parlamento Europeo, portando una 'citazione' di grande respiro per la propria Terra. In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d'Europa rinnova infatti la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquennio. In collaborazione con il Parlamento Europeo e la sua community insieme-per.eu Borghi d'Europa accompagna le azioni delle istituzioni europee affiancandole nel sollecitare la partecipazione dei cittadini dei Borghi alla consultazione europea. insieme-per.eu è una comunità di persone che credono nella democrazia e che vogliono darle un significato reale con l'avvicinarsi delle prossime elezioni europee. Mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze, incoraggiando nel contempo altre persone a votare nel 2024.