Con un 2021 chiuso in positivo, Gruppo Riva si prepara a cogliere la ripresa e ad affrontare le problematiche attuali legate al caro energia e al calo della domanda. Gruppo Riva, i risultati del 2021. Dallo scoppio dell'emergenza sanitaria, molti settori hanno iniziato a vedere i primi risultati della tanto attesa ripartenza economica. Tra questi anche il comparto siderurgico: Gruppo Riva, tra i principali operatori siderurgici europei, ha infatti archiviato il 2021 in positivo. Il piano di investimenti pari a 88 milioni di euro non fa altro che confermare l'impegno del Gruppo in vista della ripartenza. I primi esiti positivi non hanno tardato ad arrivare: nei primi tre mesi del 2021, oltre all'incremento della domanda con il conseguente rilancio dei prezzi sul mercato, Gruppo Riva ha registrato, rispetto allo stesso periodo del 2020, un aumento della produzione del 18% (1,666 milioni tonnellate). Il fatturato è di conseguenza aumentato del 21%, arrivando a 881 milioni di euro (728 nel primo trimestre del 2020). Gruppo Riva: far fronte alle problematiche attuali e mantenere la leadership. Con un totale di cinque stabilimenti produttivi sul territorio italiano e 16 all'estero, distribuiti tra Francia, Canada, Spagna, Belgio e Germania, Gruppo Riva ha chiuso un 2021 in forte crescita, consolidando la propria posizione, con tutti i principali indicatori di bilancio in positivo. I ricavi hanno raggiunto i 4,37 miliardi di euro con una produzione che nel 2021 ha raggiunto 6,6 milioni di tonnellate di acciaio (+18,4% sul 2020). L'operatore siderurgico è pronto a cogliere la ripresa, ma è altresì pronto a far fronte alle problematiche attuali: al caro energia si sono aggiunte la contrazione della domanda e la caduta dei prezzi. Storicamente specializzato nella realizzazione di prodotti lunghi per l'edilizia, l'automotive, la meccanica e la cantieristica, Gruppo Riva ha un obiettivo importante da perseguire: "Mantenere nel medio e lungo termine la propria leadership nel segmento di riferimento a livello europeo".