Nella giornata del 25 novembre in tutto il mondo si è celebrata la giornata internazionale ONU Contro la Violenza sulle Donne.

Grande soddisfazione per l'importante serata a Villa Lanza in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne

Italia postato da affaripubblicipadova || 4 anni fa

Si è tenuta lunedì 25 novembre a Padova la serata dal titolo Arpa in Villa, nella storica Villa Francesconi Lanza, sede della Chiesa di Scientology padovana, che in quest’occasione ha ospitato i volontari del Comitato per cittadini per i diritti umani padovani, organizzatori dell’evento.

 

È stato veramente un importante momento di condivisione di importanti messaggi sociali, come quello del prof. Ivano Spano che ha sostenuto …… e di “mamma coraggio” che …..

 

A coronare la serata, in un contesto ricco di cultura ed arte, la splendida voce lirica di Cristina Santi che si è esibita con 12 brani da "Canzonette italiane" di Vicente Martín y Soler accompagnata dalle delicatissime note dell’arpa della giovanissima Angelica Ferrari, diplomata al Conservatorio di Adria.  Angelica Ferrari suona regolarmente in diverse ensamble e orcheste ed è recente la sua partecipazione all'opera Orfeo realizzata dalla Orchestra di Padova e del Veneto.Cristina Santi, direttore artistico dell’evento, è di origine italo-uruguaiana, ha studiato canto a Vienna. Ha ottenuto una borsa di studio per perfezionarsi in Italia in Canto Lirico, frequentando il Biennio Superiore di II livello, presso il Conservatorio Statale di Musica "Antonio Buzzolla" di Adria, laureandosi “cum lauda” nel 2016.

Ha vinto numerosi concorsi internazionali.

Canta regolarmente in Italia, Germania, Francia, Norvegia e Russia.

Ed è docente della cattedra di canto dell'Università di Atyrau in Kazakistan.

I 12 brani del concerto sono del compositore Vicente Martín (Valencia, 2 maggio 1754 – San Pietroburgo, 11 febbraio 1806) – conosciuto in Italia come “Martini”. Dal 1777 la sua prolifica attività compositiva trionfa nel teatro San Carlo di Napoli e nel Teatro Reale di Torino per diventare poi il principale riferimento dell'opera nel territorio italiano con servizi richiesti dalle corti più esclusive: Lucca, Parma e, naturalmente, Venezia, guadagnando un nome d'arte sulla scena internazionale. "Martini" quando pubblicò le sue XII Canzonette italiane accompagnate col cembalo o arpa o chitarra anni dopo, a Vienna, appare come maestro di cappella, pensionato di Sua Altezza Reale il Principe delle Asturie.