L’ex Sindaco Pietro Vignali intervistato da “Fatti e Misfatti”: giustizia lumaca? “Dieci anni sono un’eternità nella vita di una persona”

Attualità postato da articolinews || 2 anni fa

L'intervento di Pietro Vignali sul tema della giustizia lumaca in Italia e la necessità di una riforma in merito che sia liberale e garantista. 10 anni per giungere all'assoluzione: Pietro Vignali ripercorre la vicenda del Comune di Parma. "10 anni sono un'eternità nella vita di una persona, soprattutto in un mondo in cui si contano persino i minuti e soprattutto per delle accuse tanto infamanti quanto inconsistenti": si dice "sollevato ma amareggiato" l'ex Sindaco di Parma Pietro Vignali per la conclusione del procedimento giudiziario a suo carico, terminato a marzo 2021 con l'assoluzione. Un procedimento per cui sono stati necessari 10 lunghi anni e che, come riconosciuto dal PM, si è basato su errori investigativi e la totale insussistenza della notizia di reato. Intervistato nel corso di una puntata di "Fatti e Misfatti", programma condotto da Paolo Liguori su TGcom24, l'ex Sindaco ha dunque ripercorso questa vicenda che, come purtroppo spesso accade nel Paese, rientra nei casi di "giustizia lumaca". Accusato di presunte assunzioni clientelari per 18 dirigenti del Comune di Parma, oltre che di presunto danno erariale per 3 milioni di euro, Pietro Vignali ricevette a ottobre 2010 comunicazione dell'avviso di garanzia. 10 anni sono serviti alla giustizia italiana per riconoscere l'infondatezza delle accuse: soltanto a marzo 2021 l'ex Sindaco è stato infatti assolto da tutte le imputazioni. Pietro Vignali: l'appello per una riforma della giustizia liberale e autenticamente garantista. "Non cerco vendetta", specifica oggi Pietro Vignali, "da un certo punto di vista mi bastano le parole del PM, che ha riconosciuto che il procedimento era basato su errori investigativi, che non c'era reato e neanche danno erariale". Rimane però il danno ricevuto nel corso di un decennio, sia nella sfera professionale che in quella personale. La Corte d'Appello di Bologna ha condannato il Ministero della Giustizia a risarcire il danno, ma la cifra proposta appare irrisoria rispetto a quanto subito. "Non credo che l'accetterò", ha commentato Pietro Vignali, "credo anche che farò ricorso perché non ritengo che ci sia proporzione tra la cifra e l'entità dell'indagine". Oggi, dopo essere stato prosciolto dalla Procura di Parma e riabilitato dal Tribunale di Bologna, l'ex Sindaco sottolinea con fermezza come 10 anni rappresentino "un'eternità nella vita di una persona": fondamentale, dunque, che la politica "prenda seriamente in mano l'idea di una riforma della giustizia liberale e autenticamente garantista, che incida sui tempi e sulle responsabilità civili dei magistrati".

Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=LaLonyI80W8