Quale città, se non Milano, poteva ospitare quest’anno la forza di “Giochi senza barriere”: infatti, l’Expo2015 sta diffondendo il concetto di “energia per la vita”, legato al cibo, innanzitutto, ma anche allo sport, alla salute e allo stare bene con se stessi e con il mondo in cui viviamo. Esattamente gli asset portanti dell’evento sportivo che sabato 27 giugno in Arena Civica vedrà protagoniste otto squadre provenienti da otto diverse Regioni d’Italia. Ogni team sarà composto da oltre 20 giocatori, tra adulti e giovanissimi (8-13 anni), alcuni dei quali diversamente abili: tutti insieme, si sfideranno in una serie di prove degne del celebre show “Giochi senza frontiere”, riprendendo però le regole di vere discipline sportive.

Il tutto grazie all’Associazione Art4sport, la onlus fondata da Beatrice Vio, atleta schermitrice pluripremiata che è stata anche tedofora per l’Italia alle Olimpiadi di Londra 2012. Bebe, come la chiamano tutti, è diventata testimonial di Expo ed è una coraggiosa atleta che è riuscita a raggiungere traguardi importanti nonostante una grave malattia che l’ha costretta a utilizzare protesi per tutti e quattro gli arti. Nonostante questo, grazie alla sua incrollabile forza d’animo e a una protesi realizzata ad hoc per sostenere il fioretto, è riuscita a vincere un oro a soli 17 anni.

“La mobilità è un tema importante, del quale non si parla mai abbastanza – commenta il team di Montascale Otolift, specializzati in produzione e vendita di montascale e servoscala a Milano e in tutta Italia – è sempre bene sensibilizzare le persone a favore di coloro che non hanno la stessa fortuna: gli anziani e i disabili, ma anche giovani che hanno perso temporaneamente la capacità di deambulare a causa di infortuni e patologie, devono essere messi in condizione di vivere la propria vita in modo indipendente e pieno”.

Sarà certamente un evento ricco di divertimento ed emozioni, con il patrocinio del Comune di Milano, della Regione Lombardia e di Expo 2015.