Uno studio svedese ha dimostrato che chi ha abusato di marijuana da ragazzo, ha il 30% di probabilità in più di diventare disabile quando raggiungerà la mezza età.

Cultura e Società postato da comunicatifirenze || 2 anni fa

Fumare marijuana quando sei giovane non è un gran problema, purché tu smetta di farlo quando diventi adulto, giusto? E se hai usato marijuana quando eri un adolescente, perché dovresti impedire a tuo figlio di fare lo stesso? Uno studio recente, condotto in Svezia, ha esaminato le conseguenze dell’uso di cannabis negli adulti che avevano fumato quando erano ragazzi, con particolare attenzione a coloro che ne avevano fatto pesantemente uso. Lo studio ha scoperto che l'uso di marijuana in gioventù predispone a soffrire di problemi nell'età adulta. In particolare, i ricercatori hanno scoperto che i soggetti dello studio avevano maggiori probabilità di diventare disabili quando raggiungevano l'età di 59 anni, rispetto ai loro coetanei che non erano stati forti fumatori di erba. Per completare lo studio, i ricercatori hanno esaminato i dati raccolti in un periodo di 39 anni, comprendendo un ampio campione della popolazione maschile. I dati riguardano gli uomini svedesi nati tra il 1949 e il 1951, che svolsero il servizio militare obbligatorio tra il 1969 e il 1970, si parla di circa 50.000 uomini. Al momento dell’arruolamento dovettero rispondere a varie domande sull’uso di tabacco, alcol e droghe, le risposte hanno fornito i dati per la ricerca. Gli uomini sono stati raggruppati in categorie secondo la frequenza d’uso della marijuana: 1-10 volte, 11-50 volte o più di 50 volte, e sono stati quindi esaminati per vedere com’è andata la loro vita nei decenni successivi. La frequenza con cui i giovani avevano fatto uso di marijuana è risultata correlata ai loro problemi man mano che crescevano, secondo i dati acquisiti dalle agenzie governative svedesi, tra cui il dipartimento delle assicurazioni sociali, dell'istruzione e delle statistiche sul lavoro. A esempio è stato riscontrato che i fumatori di erba finiscono per ricevere sussidi di invalidità con più frequenza rispetto ai loro coetanei che non avevano fumato. E questo non è vero per un piccolo margine, ma per un grande divario che non lascia spazio a equivoci. I giovani che hanno ammesso di aver usato marijuana più di 50 volte prima del loro 18° compleanno hanno poi scoperto che avevano il 30% in più di probabilità di finire con una pensione di invalidità una volta raggiunta la mezza età. Gli effetti a lungo termine del consumo di cannabis possono cambiare la vita e avere implicazioni di vasta portata. Uno dei motivi è che il cervello di un giovane non finisce di crescere fino a circa 25 anni, quindi l'uso di marijuana in giovane età può causare danni permanenti alla struttura del cervello. Inoltre, l'uso di droghe da giovane instaura abitudini e schemi di comportamento che tenderanno a preparare il terreno per una futura vita di abuso anche di altre sostanze, con tutti i problemi fisici e mentali che ne deriveranno. Perché mettere a rischio il tuo futuro? “Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga, l’alcool e l’abuso di farmaci non costituiscano più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga o si abusi di alcool. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Le attività di Mondo Libero dalla Droga consistono anche nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali. Per maggiori informazioni, www.noalladroga.it La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione: la lotta all’abuso di sostanze stupefacenti è una delle principali campagne sociali della Chiesa. Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, ha affermato: “L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” Giovanni Trambusti “Mondo Libero dalla Droga” Toscana

Fonte: https://www.noalladroga.it/