Google il motore di ricerca più utilizzato nei paesi occidentali adesso lancia il proprio servizio di fornitura di banda larga con il progetto denominato Fiber che prevede una fornitura di banda larga ad una velocità 100 volte superiore rispetto alle linee attuali che possa raggiungere la velocità di 1 gigabit al secondo e che si appoggerà interamente su un infrastruttura di rete in fibra ottica.

Il progetto di Google si prefissa la copertura di almeno 34 città degli Stati Uniti che verranno scelte dal gigante di Mountain View in base ad un criterio di merito che terrà conto delle migliori garanzie che saranno fornite dalle amministrazioni locali che sono necessarie per la creazione della rete in fibra ottica, saranno attentamente valutate anche le agevolazioni e la tempistica con la quale le amministrazioni concederanno i permessi dovuti alla realizzazione della messa in opera dell'ambizioso progetto Fiber. La scesa in campo diretta da parte di Google nel settore delle telecomunicazioni potrebbe essere una risposta ad una recente sentenza emessa negli Stati Uniti che aveva recentemente portato molta preoccupazione tra le grandi compagnie di distribuzione di servizi web come Google. La sentenza aveva infatti stabilito la possibilità da parte delle compagnie di telecomunicazioni di poter fornire contratti di accesso  web di costi diversi in base all'utilizzo degli utenti che avrebbe di fatto impedito l'accesso a numerosi servizi considerati a maggior consumo di banda come: youtube, facebook, ecc e per i quali sarebbe necessario sottoscrivere contratti di fornitura di banda più onerosi. Tale questione aveva fatto preoccupare le major protagoniste dei servizi web che si sono viste minacciare direttamente nel numero degli accessi alle proprie piattaforme più utilizzate, proprio in quest'ottica Google, alla quale non mancano certo le risorse, potrebbe lanciare il proprio servizio di fornitura di banda larga con il quale fornire libero accesso almeno a tutti quei servizi che hanno reso Google uno dei più grandi distributori di servizi Internet.