Si chiama e-krona e il suo nome è chiarificatore. Si tratta infatti della valuta digitale ancorata e complementare alla corona svedese, di cui rappresenta l’esatta copia virtuale. Già annunciata da...

Economia postato da Paige_Net || 4 anni fa

Si chiama e-krona e il suo nome è chiarificatore. Si tratta infatti della valuta digitale ancorata e complementare alla corona svedese, di cui rappresenta l’esatta copia virtuale. Già annunciata da tempo, ora si avvicina a diventare realtà.

La Svezia infatti ha reso noto che la sua e-krona inizia la fase di test pratici su larga scala. In pratica, sarà simulato un uso quotidiano della valuta elettronica da parte di cittadini, istituzioni e aziende.

E-krona è una criptovaluta?

Emessa dalla Risksbank, la banca centrale svedese, la e-krona costituirà uno strumento di pagamento con identico valore e funzioni della corona, che continuerà a essere stampata.

In comune con le criptovalute questa divisa virtuale ha la tecnologia con la quale viene implementata. Non carta moneta bensì un algoritmo crittografico in grado di renderla immune agli attacchi degli hacker.



La sua emissione, il numero di tokens in circolazione e le transazioni effettuate con la e-krona saranno registrate in un DLT, un libro contabile distribuito digitale. Distribuito ma non decentralizzato: il controllo si manterrà a livello bancario.

La tecnologia DLT, che annovera nelle sue varianti le blockchain delle criptovalute, garantisce sicurezza e immutabilità delle transazioni.

In conclusione, e-krona ha in comune con le criptovalute la natura virtuale e l’utilizzo dei DLT, ma a parte questo gli scopi e il funzionamento sono diversi.

Lo scopo della valuta virtuale svedese

La valuta virtuale e-krona nasce in una realtà, quella svedese, già ampiamente votata ai pagamenti digitali. Negli ultimi anni infatti il paese scandinavo ha visto un declino progressivo e inarrestabile dell’uso di denaro contante.



Nel 2018, le statistiche mostrano che il medesimo è stato utilizzato per i pagamenti soltanto in modo marginale. Del resto, negli esercizi commerciali i cartelli “no cash” sono sempre più frequenti. Al contrario dell’Italia, dove a non essere ancora ben accetto ovunque è l’uso di strumenti di pagamenti digitali.

E-krona quindi s’innesta in un’infrastruttura di pagamenti già sperimentata e familiare agli svedesi. Basti l’esempio di Swish, un’app che permette di inviare e ricevere denaro digitando semplicemente il numero di telefono del destinatario.

Il governo svedese ha quindi 2 obiettivi. Il primo è semplificare ed estendere ulteriormente l’uso di strumenti di pagamento alternativi al contante, il che si traduce anche in un maggiore controllo e disincentivo all’evasione fiscale.

La seconda ragione dell’emissione di e-krona da parte della Risksbank è limitare il potere delle banche private nell’ambito dei pagamenti digitali. Una loro semi-esclusiva infatti potrebbe innescare meccanismi nocivi per il consumatore.

I tempi della sperimentazione su e-krona

Al momento non è ancora chiaro quanto durerà la sperimentazione di e-krona. Sembra comunque che i test si protrarranno per circa un anno, forse di più. Particolare rilievo sarà dato alle verifiche nell’ambito di sicurezza.

Il lancio della valuta digitale dipenderà dall’esito di questa fase. Non è scontato che avverrà né quando, ma dati gli investimenti profusi nell’esperimento, è chiaro che lo scopo è quello.

Se tutto andrà bene, e-krona potrebbe accelerare l’adozione di altre valute digitali da parte delle banche centrali. Inclusa la BCE. Del resto la sua attuale presidentessa, la francese Christine Lagarde, ha già espresso interesse per una criptovaluta ancorata all’euro. E poi c’è la Cina, che ha in programma da tempo la sua stablecoin.

 

Fonte: https://criptovalute247.it/e-krona-la-svezia-avvia-i-test-della-criptovaluta-di-stato/