Quando si parla di materiale elettrico si apre un vero e proprio mondo, dove non per tutti è facile districarsi: interruttori e regolatori, prese, frutti e dispositivi di comando, per molti sono te...

Differenza tra interruttori e regolatori, prese, frutti e dispositivi di comando

Tecnologia postato da Marketingseo11 || 3 anni fa

Quando si parla di materiale elettrico si apre un vero e proprio mondo, dove non per tutti è facile districarsi: interruttori e regolatori, prese, frutti e dispositivi di comando, per molti sono termini incomprensibili. Andiamo allora a fare chiarezza ed ad vedere le differenze tra interruttori e regolatori, prese, frutti e dispositivi di comando.

I dispositivi di comando

I dispositivi di comando come quelli Vimar Eikon, permettono di comandare un'azione, nello specifico consentono di  accendere e di spegnere le luci.  Per quel che riguarda gli impianti elettrici, gli apparecchi di comando più diffusi negli impianti civili sono gli interruttori, i deviatori, gli invertitori ed i pulsanti.

Gli interruttori

Gli interruttori non sono tutti uguali, seppur a prima vista potrebbe sembrare cosi.  Pur avendo  esternamente  tutti lo stesso aspetto, il loro interno distingue tra interruttore semplice, deviatore o invertitore.

Per questo è giusto affermare che esistono  diverse tipologie di interruttori: una stessa lampada può essere comandata da più postazioni diverse, ogni singolo interruttore può comandare più punti luce.
A seconda del risultato che si vuole ottenere e del tipo di apparecchio collegato alla singola presa, occorre distinguere tra interruttori unipolari e bipolari, e poi tra pulsanti, deviatori ed invertitori.

Unipolare o bipolare

Si possono considerare unipolari tutti gli interruttori volti al comando ed all'accensione e lo spegnimento delle luci. Mentre, si possono considerare bipolari, i comandi di quei carichi elettrici “critici” come forno, lavatrice, lavastoviglie, caldaia o scaldabagno, per i quali è quindi consigliabile disporre di un meccanismo di interruzione sicuro e dedicato.

Interruttore semplice, deviatore e invertitore

Nel caso in cui si desideri accendere e spegnere una luce da diverse postazioni, si deve ricorrere  a dei deviatori che sono volti alla gestione di un punto luce da due postazioni diverse, distanti tra loro.

Gli invertitori consentono invece,di gestire le luci, come ad esempio quelle dei comodini in camera da letto, da più punti. Nel caso in cui si voglia controllare una luce da più di tre punti distinti è sufficiente installare due deviatori ed un numero di invertitori pari agli ulteriori punti dai quali si desidera gestire il punto luce.

Pulsanti

I pulsanti elettrici sono articoli molto simili agli interruttori ma, diversamente dagli interruttori,  una volta rilasciati tornano alla loro posizione iniziale. Sono solitamente usati per i campanelli o per l’apertura di portoni e cancelli ma anche per  regolare l’apertura e la chiusura delle tapparelle.

Regolatori

I regolatori sono chiamati dimmer. La parola regolatore già fa intendere quale è la loro funzione.

Il dimmer è un apparecchio elettronico che permette  di regolare l’intensità luminosa di una lampada. Il  termine dimmer deriva dall’inglese to dim che significa proprio "attenuare la luce". In italiano, il dimmer viene anche chiamato varialuce o  regolatore di luminosità. Può avere l'aspetto di  una manopola installata a parete, oppure di un comando manuale che funziona in modalità wireless o, ancora, di  un interruttore da parete ordinario (on / off). Oggi è possibile dimmerare alcune lampadine  comodamente dal cellulare attraverso una specifica app.

Il dimmer è in grado di regolare la potenza trasferita ad un carico edi gestire la tensione applicata. È bene prestare attenzione al fascio di variabilità poiché ogni dimmer regge un determinato carico. In base alla tecnologia d’illuminazione è  attribuito un carico elettrico differente. Per questo motivo, nel caso di impiego di una soluzione a LED è consigliabile   acquistare un dimmer specifico per questa tipologia di sorgente luminosa.

Frutti elettrici

I frutti elettrici sono i singoli componenti elettrici che si trovano all’interno delle placche, ovvero gli interruttori della luce e le prese elettriche. Ai frutti elettrici appartengono interruttori, prese e pulsanti, che vanno poi installati sul telaio che a sua volta è installato nella cosidetta scatola portafrutto.

Su ogni telaio si possono installare fino a tre frutti. Nel caso in cui avanzino degli spazi inutilizzati allora questi vengono chiusi attraverso degli appositi “tappi”. 

Prese elettriche

Le abbiamo disseminate in tutta la casa. Vediamo quali prese elettriche esistono sul mercato, come sono fatte, in cosa si distinguono le une dalle altre e per quali usi sono indicate.

Le prese elettriche sono quelle che consentono a lampade, elettrodomestici, computer e tutte le utenze di casa di funzionare.

Le prese elettrihe non sono tutte uguali: possono essere prese tradizionalio o prese a standard tedesco con contatti laterali, ma in caso di prese tedesche è opportuno avere un adattatore.

Ogni Paese ha infatti i suoi standard e tipi di prese diversi. Per quel che concerne le  prese elettriche italiane, l'uso delle stesse è  regolato dalla normativa CEI 23-50.

Ecco alcuni modelli di prese elettriche:

P10

Si tratta di  una presa bipolare che può essere incorporata ad apparecchi con doppio isolamento. e prevede un valore di assorbimento di 10 ampere. In passato era largamente usata mentre oggi è piuttosto in disuso. 

P11

Questa è una presa bipolare che ha anche il contatto per la messa a terra mentre l'assorbimento è sempre  pari a 10 ampere come la P10.

P17

Si tratta di una soluzione che prevede un assorbimento di 16 ampere e che da la possibilità di assicurare la messa a terra. E' un'ottima soluzione per grandi elettrodomestici come ad esempio un forno, il frigorifero o magari la lavatrice. Non è compatibile con le spine da 10 ampere.

P17/11

Questa presa  prevede le stesse caratteristiche della P17 ma ha il vantaggio di essere bivalente ossia adatta sia per spine da 10 ampere che da 16 ampere. Si tratta della presa più utilizzata anche perché r  occupa soltanto un frutto nella scatola.

P30 e P40 Schuko

Questa presa  è caratterizzata da un assorbimento di 16 ampere ed è bipolare. Le sue dimensioni sono più ingombranti rispetto alla P17/11 ed è  adatta per tante spine anche internazionali.

 Interruttori e regolatori, prese, frutti e dispositivi di comando, sono, quindi, tutti articoli diversi tra loro, ma che hanno in comune il fatto di essere necessari per un'illuminazione adeguata, corretta e per semplificarci la vita.