Il disturbo bipolare conosciuto anche come maniaco depressivo, si tratta di una malattia caratterizzata da alterazioni dell’umore, delle emozioni, dei pensieri e dei comportamenti: chi ne soffre vive periodi in cui si sente euforico a periodi di depressione profonda.

Il disturbo bipolare, oggi, colpisce 1 persona su 100 e se non curato in maniera adeguata può causare gravi sofferenze ed essere permanentemente invalidante.  Come già accennato il soggetto che ne soffre alterna nell’arco della propria vita fasi ipomaniacali miste e depressive, in questo caso si parlerà di disturbo bipolare di II tipo, o solo episodi maniacali (disturbo bipolare di I tipo).

Ecco le 3 fasi del disturbo bipolare

La fase ipomaniacale e maniacale

Durante la fase ipomaniacale e maniacale la persona presenta disinibizione eccessiva adottando dei comportamenti del tutto inappropriati alla situazione, con la sensazione di sentirsi euforici e di possedere enormi potenzialità, degenerando in delirio di onnipotenza. Chi attraversa questa fase ha una grande energia che porta il soggetto a non sentire il bisogno di dormire o mangiare, e a non portare a termine nessun progetto per via della troppa voglia di fare.

La fase depressiva

Le fasi maniacali e ipomaniacali sono spesso seguite dalla fase depressiva presentando sintomi del tutto opposti alla fase precedente. L’euforia lascia posto all’umore basso, al disinteresse totale, mancanza di energie e in generale in una perdita del significato della vita o di interesse in qualsiasi cosa. Proprio per questo in alcuni casi le fasi depressive possono portare al suicidio o ad azioni autolesionistiche.

La fase mista

Si tratta di una fase di passaggio che si manifesta in mezzo tra la fase depressiva e quella di eccitamento ed è caratterizzata dalla presenza di sintomi depressivi e ipomaniacali in contemporanea. Durante questa condizione la persona è particolarmente ansiosa e irritabile.