Quella del consolidamento debiti è una strada che si può intraprendere nel momento in cui si hanno, per svariati motivi, archiviato debiti per diverse migliaia di euro e si sente la necessità di diminuire la pressione fiscale mensile data dalle restituzioni, a favore di una rata più bassa seppure più lunga nel tempo. E’ una soluzione adatta per cifre che arrivino fino ai 50mila euro e che come ogni finanziamento necessita del rispetto di alcuni requisiti.

Parte di loro sono per lo più scontati. Il primo è la residenza in Italia. Non si può infatti pretendere di richiedere un prestito presso un interlocutore posto sul territorio italiano senza risiedervi. Il secondo requisito necessario è quello di avere una età compresa tra i 18 ed i 70 anni. Non solo, come naturale che sia bisogna essere maggiorenni per poterlo richiedere, ma si deve avere anche una età che presuppone il calcolo di un certo ammortamento, ovviamente basato sulle aspettative di vita.

Infine, ultimo requisito basilare, avere un reddito dimostrabile. Poco importa che si tratti di un lavoro dipendente o autonomo: ciò che è necessario è che si possa dimostrare l’esistenza di entrate in grado di sostenere la restituzione del prestito ottenuto. L’interlocutore, al fine di far partire le pratiche ha bisogno anche di alcune tipologie di documento, volte ovviamente a suffragare l’esistenza dei tre requisiti necessari. I più comuni sono la carta di identità, il codice fiscale, l’iban del proprio conto bancario e la copia delle utenze relative alla casa nella quale si vive.