Il mondo del lavoro sta attraversando a oggi una fase molto complessa. La domanda pare spesso non incontrare l’offerta, e viceversa. Le ragioni sono molteplici e in molti casi riguardano l’eccessivo precariato, gli stipendi troppo bassi o l’assenza di garanzie. Non stupisce, dunque, la grande affluenza che si registra a ogni concorso pubblico. I bandi di concorso, però, non sono sempre aperti a tutti. Molto spesso, infatti, sono rivolti ai soli cittadini italiani, escludendo gli stranieri regolarmente soggiornanti. In questo articolo parleremo della nuova riforma dei concorsi pubblici, che sembra voler intraprendere la strada opposta, eliminando una volta per tutte questa ostinata discriminazione.