La pulizia del parquet prefinito non richiede l’utilizzo di detergenti particolari o prodotti realizzati apposta per la cura del legno. In genere, è sufficiente utilizzare un panno inumidito con della...

Come si pulisce il parquet prefinito?

Utilità postato da Parquet Milano || 3 anni fa

La scelta delle risorse rinnovabili nel settore dell’edilizia è un trend in crescita. Uno degli esempi più classici è il parquet che viene realizzato in legno, una risorsa rinnovabile da sfruttare nella maniera più corretta dato che non è infinita. Infatti, il disboscamento scriteriato e la diminuzione preoccupante delle riserve presenti in natura sono un campanello d’allarme che richiede una presa di coscienza da parte dell’essere umano. Un aspetto molto vantaggioso del parquet è che la pavimentazione realizzata in legno è sinonimo di salubrità dell’ambiente perché ricrea un habitat ecologico e naturale. Tra le problematiche più ricorrenti legate al parquet c’è quella della pulizia. Come si pulisce un pavimento in legno? Questo dipende certamente dal tipo di parquet dato che un pavimento di questo tipo con finitura a vernice o uno trattato a olio richiedono un trattamento diverso.


Che cos'è il parquet prefinito

Il parquet prefinito è un tipo di pavimento in legno già pronto o, in altre parole, immediatamente calpestabile. Infatti, a differenza da altri tipi di parquet, questo non richiede la lamatura o la verniciatura dato che le tavole sono già pronte. Il parquet prefinito viene generalmente chiamato anche multistrato e si differenzia dal pavimento in legno tradizionale perché caratterizzato da una sovrapposizione di legni diversi. Come accennato, tra le tante fabbriche di parquet Milano, i tipi di parquet in prefinito disponibili sono davvero tanti.


Di conseguenza, ogni tavola è composta da uno o più strati di supporto che fanno da “base” per il pavimento. Il supporto è composto da un tipo di legno denominato povero (per esempio, derivati del legno od un listellare di Pino di Svezia impiallacciato) ed uno strato nobile di legno pregiato, quello calpestabile. Lo spessore di ogni listone di parquet predefinito varia dai 3,5 mm ai 6 mm, di norma già verniciato, con una lacca opaca e trasparente che ha subito un trattamento di indurimento a raggi UV. 

Questo tipo di lavorazione favorisce una forte resistenza all’usura e quindi il parquet è pronto per la posa. Per posare il parquet prefinito servono pochi giorni di lavoro ed i prezzi sono decisamente contenuti rispetto ad un pavimento in legno classico: la media è di 155 euro al metro quadro con il costo del materiale che ha un prezzo di base di 35 euro al metro quadro per arrivare sino ai 60 euro. Il prezzo del parquet prefinito dipende in gran parte dalla tipologia di strato nobile utilizzato, dal disegno delle venature ed il colore che lo rende più o meno pregiato. Inoltre, il prezzo varia in base alla lunghezza dei listoni che possono partire da 180 cm fino a 220 cm e larghezze che vanno dai 18 cm ai 20 cm.


Come si pulisce

La pulizia del parquet prefinito non richiede l’utilizzo di detergenti particolari o prodotti realizzati apposta per la cura del legno. In genere, è sufficiente utilizzare un panno inumidito con della semplice acqua ed un detergente neutro. Questo trattamento rende il parquet prefinito pulito e splendente. 

 

Alcune delle qualità del parquet in legno sono l’isolamento acustico, un buon isolamento termico, la durezza, l’elasticità e la resistenza all’usura. Il parquet prefinito presenta ulteriori vantaggi perché richiede un investimento minore ed è particolarmente consigliato in case in affitto o opere di ristrutturazione (sia parziali che totali) dato che la posa risulta essere veloce. In aggiunta, il parquet prefinito non implica la demolizione del pavimento sottostante con ulteriori risparmi sui costi e sui tempi. Lo stesso lo discorso vale in caso lo si voglia rimuovere: è un’operazione semplice da svolgere e non arreca danni al pavimento su cui poggia. Il fatto che si tratti di un pavimento in legno calpestabile da subito è un punto a favore rispetto al parquet classico che deve invece subire ulteriori trattamenti dopo la posa, ritardando così la piena agibilità di una casa.