Il test alcool deve essere fatto dal medico competente dell’azienda cui fa capo il lavoratore. Di solito è effettuato mediante test sulla lingua, mentre quello concernente l’assunzione di sostanza...

Come si effettua il test alcool

Lavoro postato da amred201 || 11 anni fa

Il test alcool deve essere fatto dal medico competente dell’azienda cui fa capo il lavoratore. Di solito è effettuato mediante test sulla lingua, mentre quello concernente l’assunzione di sostanza di stupefacenti è fatto sulle urine tuttavia per una trattazione esaustiva delle modalità operative attraverso la quale può essere condotto il test dell'alcol sui lavoratori si rimanda a successivi articoli che tratteranno in maniera più esaustiva gli aspetti operativi connessi alla visita medica per la sicurezza sul lavoro per quanto riguarda gli alcolici.

In particolare, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro, quest’ultimo esame deve verificare la presenza o meno di sette specifiche droghe, quali anfetamine, metanfetamine, tetraidrocannabinolo, cocaina, ecstasy, metadone e morfina. Se l’esito di tali accertamenti, sia quello riguardante le sostanze alcoliche sia di quelle stupefacenti, è positivo, allora il medico competente dovrà determinare la non idoneità del lavoratore sottoposto a controllo, con la conseguente esclusione dalla mansione specifica che gli era stata attribuita. Questo almeno fino a quando non si sia negativo a un test successivo.

In base alla legge 125/01, in materia di alcool e di problemi simili, il medico competente può sottoporre i lavoratori a questo tipo di accertamento senza preavviso. L’esperienza di tale figura professionale, assieme anche a eventuali esami ematici, internistici e neurologici, sono essenziali per individuare tra chi svolge un’attività a rischio casi di alccol-dipendenza. Secondo la normativa vigente in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ossia il decreto legislativo 81/2008, il datore di lavoro che non rispetta il divieto di somministrazione di sostanze alcoliche o che non vigila sul rispetto di tale divieto da parte dei lavoratori può andare incontro a pesanti sanzioni ed è per questo motivo che occorre ribadire ancora una volta e con assoluta fermezza la necessità di rivolgersi a personale qualificato nonché di comprovata esperienza per quanto concerne gli aspetti connessi alla consulenza sicurezza sul lavoro. La sua situazione, inoltre, si aggrava ancora di più in caso d’infortunio subito da chi esercita l’attività lavorativa o di danni arrecati a terzi, sempre per mano di chi ha assunto le sostanze vietate.