Cambiamenti molto importanti sono avvenuti nell’ultimo decennio nel mondo del trading on line. Dal semplice trading di posizione sul mercato azionario, si è passati al tradind intraday, sempre più spinto, che ha interessato prima i mercati future e poi il Forex.

Il Forex ha recentemente vissuto una vera e propria esplosione, i fattori che hanno contribuito a tale diffusione sono molti. Vediamone alcuni.

Il mercato del Forex garantisce una elevata liquidità 24 ore su 24, consentendo agli investitori operatività in qualsiasi momento, con la possibilità di ottenere un eseguito istantaneo.

L’investitore può inoltre operare con capitali ridotti, utilizzando le forti leve finanziarie offerte dai vari intermediari. Operare sul Forex oggi è molto più semplice, solo una decina di anni fa per avere prezzi in real time si doveva avere una parabola satellitare dedicata solo alla ricezione dei prezzi o una linea dedicata a quella dei dati, con costi di infrastruttura e mantenimento molto alti. Nei giorni nostri tutto è più semplice grazie a Internet. Per iniziare a fare trading sul Forex adesso è sufficiente avere un Pc o un portatile.

La forte volatilità che contraddistingue alcune coppie di valute fornisce numerose opportunità operative nel corso di una stessa giornata, specialmente quando ci sono forti oscillazioni dovute alla diffusione di importanti dati macroeconomici.

Un altro fattore che ha contribuito alla diffusione del Forex è il basso costo di intermediazione, che si è ridotto ai minimi termini ed è rappresentato unicamente dal Bid/Ask spread quotato dal proprio broker.

Altro fattore positivo è la possibilità offerta dal mercato dei cambi di guadagnare sia durante le fasi rialziste sia durante le fasi ribassiste, dal momento che, quando si compra una valuta, nello stesso tempo se ne vende un’altra.

Per operare sul Forex occorre comprendere tutti i fattori che influenzano l’andamento delle quotazioni nel breve e nel medio termine. In particolare è opportuno sottolineare chi i cross valutari sono generalmente molto direzionali ossia tendono a seguire una tendenza, positiva o negativa.

Per operare sul Forex bisogna studiare

Il trader deve assolutamente conoscere le varie configurazioni grafiche (triangoli, testa e spalle, flag) e i principali indicatori quantitativi: Rsi, Macd, Stocastico, che segnalano la presenza di un trend principale, avvertono quando si sono create situazioni di eccesso e individuano potenziali punti di inversione. Un altro indicatore tecnico molto usato e interessante bande di Bollinger consente di rilevare la volatilità presente sul mercato, individua compressioni di volatilità e individua se il trend seguito dai prezzi è forte o debole.