Per capire come leggere i grafici delle candele giapponesi è necessario innanzitutto comprendere le modalità attraverso le quali essi forniscono più dati rispetto al classico grafico

Come leggere i grafici delle candele giapponesi

Economia postato da ela2015 || 7 anni fa

Sicuramente in molti si staranno chiedendo se esiste un metodo per cercare di comprendere bene i vari movimenti che animano le borse di tutto il mondo quotidianamente. Chi vuole farlo soltanto per una questione di curiosità e chi invece vuole farlo per investire in maniera proficua e duratura i propri risparmi. Ebbene il metodo esiste ed è quello delle candele giapponesi, un sistema più semplice dei classici grafici e che andiamo a studiare di seguito.


I grafici delle candele giapponesi

 

Per capire come leggere i grafici delle candele giapponesi è necessario innanzitutto comprendere le modalità attraverso le quali essi forniscono più dati rispetto al classico grafico. Quest’ultimo, di solito, permette soltanto la stima della variazione dei prezzi di chiusura, mentre le candele giapponesi danno la possibilità di osservare l’andamento delle tendenze, cosi da calcolarne in anticipo, con ottime probabilità di indovinare, anche gli andamenti futuri. Con una semplice immagine a forma di candela inserita alla fine del grafico, infatti, si può capire come leggere lo stesso con appena un solo colpo d’occhio. In un grafico formato dalla linea del tempo nella retta orizzontale, e da quella del prezzo in quella verticale, la candela di colore verde rappresenta nel suo punto inferiore il minimo di quotazione. Il punto di poco sopra a quello inferiore, invece, mostra la quota di partenza del prezzo. Andando a visionare la parte più alta della candela, si percepisce subito come essa serva per capire il punto di massima quotazione raggiunta dal prezzo, mentre il livello inferiore a questo indica a quale prezzo si è chiuso il grafico. Finora abbiamo visto la composizione della candela di colore verde, che è quella che è utilizzata quando il valore di un trend è in rialzo. Nel caso questo sia in ribasso, invece, è usata la candela giapponese di colore rosso. In questo caso il punto superiore della candela indica il punto più alto raggiunto dal prezzo in quel grafico. Quello inferiore a questo rappresenta il punto di partenza del prezzo, mentre la parte più bassa è equivalente al punto minimo del prezzo toccato all’interno del grafico. Sopra questo punto, infine, troviamo l’indicazione del prezzo con il quale il grafico è stato chiuso. La differenza tra le due candele sta nella modalità di lettura delle stesse. Quella verde dovrà essere letta dal basso verso l’alto, mentre quella rossa dall’alto verso il basso. Magari in maniera descrittiva potrà sembrare complicato, ma avendo un’immagine davanti ci si renderà subito conto della semplicità di lettura che presenta il grafico delle candele giapponesi, chiamato cosi perché utilizzato dai nipponici nell’antichità per descrivere l’andamento del mercato del riso.