Vista la scarsa stabilità dei mercati, in questi anni gli investitori italiani sono andati alla ricerca di investimenti alternativi in grado di offrire maggiori garanzie. Se esistesse un premio per gli investimenti alternativi più utilizzati dagli italiani questo andrebbe sicuramente alle materie prime.

Perchè investire in materie prime

Il mercato delle materie prime ha un andamento opposto rispetto a quello di azioni e obbligazioni, tanto che le materie prime sono uno dei pochi asset che beneficia dell'inflazione. Non solo. Investire in materie prime permette anche di diversificare il portafoglio e di tutelare i propri investimenti dall'inflazione. Questi sono i principali motivi che hanno spinto sempre più italiani a scgliere di investire in materie prime.

Accedere a questo mercato è relativamente semplice. Tra gli strumenti finanziari principali troviamo i future, i fondi comuni e gli etc. I future sono gli strumenti che offrono una maggior possibilità di speculazione in quanto non sono altro che una "scommessa" riguardo al valore futuro di una materia prima. Gli etc, invece, permettono di investire direttamente sulla materia prima (physically based) o sull'andamento degli indici della stessa. Infine i fondi comuni rappresentano una forma di investimento alternativo in materie prime in quanto consentono non di investire direttamente in oro, argento, petrolio, gas etc ma sulle industrie collegate all'estrazione di queste.

In quali materie prime investire

Le principali materie prime che attirano l'attenzione degli investitori sono il petrolio (ed i suoi derivati) e i metalli preziosi. In particolar modo i metalli preziosi è l'oro a farla da padrona. Nonostante un 2013 difficile per questo metallo, esso rimane comunque il bene rifugio per eccellenza e offre un valore stabile nel lungo termine. Oltre all'oro anche l'investimento in argento è cresciuto in questi anni. Stabilire se sia meglio investire in oro o in argento è difficile in quanto entrambe le tipologie di investimento offrono vantaggi e svantaggi.

Per quanto riguarda il petrolio invece, l'oro nero offre rendimenti alti nel mercato a breve e medio termine e non richiede un capitale importante per l'investimento ed è uno degli indicatori economici più importanti al mondo.