Prima regola per sopravvivere a un trasloco Milano e provincia è di approfondire la conoscenza dei dintorni della nuova abitazione.

Come assicurare la migliore riuscita di un trasloco a Milano e provincia

Servizi postato da SergioMilli || 7 anni fa

Traslocare è una delle attività più noiose e faticose che non ci si può esimere di fare quando tocca cambiare casa. E’ uno stress di scatoloni, pacchi e pacchetti, disordine e sporcizia e mette a dura prova i nervi. Per non parlare dei rischi di uno sgombero, soprattutto se si abita in una zona caotica come Milano e provincia. Rotture e danneggiamenti di ogni genere, confusione e problemi di parcheggio sono solo alcune delle problematiche che si possono riscontrare nei traslochi Milano e provincia. Come venirne fuori dagli sgomberi nei dintorni di Milano? Con qualche accortezza e piccole astuzie che alleggeriranno notevolmente questa incombenza. Sia che del trasloco se ne voglia occupare da soli, sia se ci si vuole affidare a professionisti.

 

Tre regole per i traslochi Milano e provincia

 

 

Prima regola per sopravvivere a un trasloco Milano e provincia è di approfondire la conoscenza dei dintorni della nuova abitazione. Bisogna cercare soprattutto le possibilità di parcheggio sufficienti a posizionare in sicurezza un mezzo ingombrante e massiccio, come d’altronde è un furgone per sgomberi. Senza remore, se necessario bisogna suonare ai vicini o chiedere alle attività commerciali dei dintorni. Magari, oltre a farsi conoscere, qualche persona o titolare di attività è così gentile da cedere per almeno un giorno il proprio parcheggio. Seconda regola: mai aspettare l’ultimo momento per preparare gli scatoloni. Qualsiasi ditta sgombero di Milano e provincia viene pagata a ore. In più, si metterebbero i ragazzi in condizioni di lavorare molto male qualora scoprissero che il loro cliente è ancora alle prese con pacchi e nastro adesivo. Basta dedicarcisi la sera e prendersi molto in anticipo. Per esempio, se si ha dato la disdetta dell’affitto, si hanno ben sei mesi per potersi organizzare con lo sgombero. Terza regola: è normale che durante un trasloco si rompa qualcosa. Per limitare i danni, non lesinare con gli imballaggi, ma non è il caso di fare drammi per un bicchiere rotto.