Tramite una serie di flashback, estremamente curati nei dettagli, che spaziano nel tempo dalla fine della prima guerra mondiale agli inizi degli anni sessanta, con “La vie en rose” il regista franc...

Cinema postato da reader || 10 anni fa

Tramite una serie di flashback, estremamente curati nei dettagli, che spaziano nel tempo dalla fine della prima guerra mondiale agli inizi degli anni sessanta, con “La vie en rose” il regista francese Olivier Dahan ha realizzato un ritratto tanto drammatico quanto struggente di una delle più grandi interpreti musicali del novecento. Dopo aver trascorso i primi anni della sua travagliata infanzia in un bordello gestito dalla zia paterna, Edith (Marion Cotillard) inizia a far conoscere  le sue notevoli doti  artistiche nel momento in cui comincia ad esibirsi insieme al padre come artista di strada.

Fonte: http://lemiecartolinedallafrancia.blogspot.it/2013/11/la-vie-en-rose-di-olivier-dahan-la.html