Prestiti cambializzati ad autonomi. Finanziamenti per ex cattivi pagatori che non lavorano come dipendenti ma come liberi professionisti.

Chi può accedere ai prestiti cambializzati ad autonomi

Economia postato da camilla borsari || 12 anni fa

 

I prestiti cambializzati ad autonomi sono i finanziamenti rivolti ai lavoratori non dipendenti come

i commercianti, gli artigiani, i liberi professionisti. Per poter godere di questi i soggetti in questione devono essere in grado di offrire la garanzia di un reddito adeguato come ad esempio presentando il modello unico della dichiarazione dei redditi oppure essere titolare di una polizza assicurativa sulla vita. Questa garanzia serve alle banche o agli istituti di credito per riscattarsi nel caso in cui il debitore, ex cattivo pagatore, non adempisse i suoi doveri di pagatore. Ecco alcune caratteristiche di questi prestiti :

    • Somma massima richiedibile : di norma è intorno ai 30.000 euro. Alcuni istituti di credito arrivano anche ad erogare 60.000 euro,nel caso in cui si presenti una buona capacità di reddito.

    • Motivo della richiesta : possono essere richiesti sia per finanziare l’attività lavorativa sia per esigenze di carattere personale.

    • Modalità di erogazione : mediante assegno circolare oppure attraverso un bonifico bancario.

    • Tempi del piano di ammortamento : solitamente la durata va dai 12 ai 120 mesi.

    • Rata : solitamente il pagamento della rata di rimborso è mensile. Importante sapere che il mancato pagamento di una sola cambiale comporta il protesto immediato.

    • Interessi : ogni genere di interesse deve essere specificamente indicato nell’offerta di prestito oltre che nei fogli informativi e nel contratto. Nella maggior parte dei casi gli interessi sono di tipo fisso in modo tale consentono la costanza delle rate.

Per maggiori informazioni sull'argomento : prestiti personali on line