Cattolica è una tra le località turistiche più ricercate e famose della riviera romagnola, un mix di storia, cultura, arte e divertimento che accoglie visitatori di ogni provenienza ed età, che rit...

Turismo postato da aletave1 || 10 anni fa

Cattolica è una tra le località turistiche più ricercate e famose della riviera romagnola, un mix di storia, cultura, arte e divertimento che accoglie visitatori di ogni provenienza ed età, che ritornano, anno dopo anno, numerosi, in quanto a Cattolica c’è di tutto: i turisti possono usufruire, tra le tante attrazioni, di una spiaggia chiara e chilometrica, di un mare nitido e quieto.

Da Cattolica è facilmente raggiungibile lo stupendo comune di Montecolombo, una gemma dell’Emilia Romagna, un paese che mantiene nel suo centro storico opere architettoniche che ne hanno segnato il percorso storico, culturale e artistico. Dal castello si ammirano paesaggi rari nella regione.

Le origini di Montecolombo sono incerte: alcuni archeologi lo collegano al periodo degli antichi romani, in quanto hanno portato alla luce lucerne, monili e reperti vari lasciati da questa popolazione arcaica. I primi documenti risalgono a 568, quando il paese era membro del Ducato di Rimini e al 962, indicato come feudo di Ottone I.

Il passaggio di Montecolombo sotto differenti dominatori, quali Montescudo, Rimini e la Chiesa di Ravenna, ha caratterizzato l’epoca degli imperatori germanici. La ricca e potente famiglia dei Malatesta ha segnato il paese e lo ha dominato dal 1271 fino al 1504, quando il comune passò sotto i Veneziani.

Qualche anno dopo, la Chiesa riprende il controllo del territorio e il potere sulla Romagna e, nel 1861, Papa Pio VII distacca Montecolombo da Montescudo: l’indipendenza appena conquistata perdura fino ai giorni nostri.

Il borgo odierno, con le sue caratteristiche impronte medioevali, è un piccolo paese di collina noto per il suo buon vino e i caratteristici prodotti artigianali come le terrecotte. Nel passato l’intero territorio comunale era costellato da numerosi castelli.  

Fonte: http://www.cattolica.info/