Casa: ripresa 2012 svanita, non è tempo di investire

Forse molti di voi lo ricorderanno, erano all’inizio del secondo semestre 2010 con un mercato immobiliare che andava avanti a singhiozzo, con sporadici accenni di incremento sul movimento delle compravendite e le giustificate lamentazione non mancavano. Si svolgevano continui studi di settore e giusto a fine anno, inizio 2011, quando i dati raccolti presentavano un conto amaro e difficile da digerire, qualcuno riuscì a scorgere tra le righe di quei dati un segno di ripresa che si sarebbe manifestata nella seconda metà del 2012. Certo non si vuole fuggire alla speranza, di questi tempi sarebbe mortale, certo è che le prospettive sono rapidamente cambiate per il nostro paese e quella che prima sembrava una crisi complessa e difficile da arginare ora sembra terribilmente delicata oltre che complessa e apparentemente insormontabile. Analizzando i dati inerenti la chiusura dell’anno appena terminato si può avere fin troppo chiara l’idea di uno scenario assolutamente non positivo sull’anno 2012. Il mercato immobiliare risulta lanciato senza freni in una caduta al ribasso che interesserà l’intero corso dei prossimi 12 mesi. Le banche concedono flussi di credito sempre più ridotti, riducendo ancor più la possibilità per molte persone, interessate ad acquistare casa, di poter acceder al mutuo. Il congelamento della vendita immobili Bologna risulta quindi inevitabile portando così ad una netta diminuzione del valore delle abitazioni e degli immobili in generale. Per chi ne ha la possibilità tale situazione può risultare interessante per chi è interessato a comprare una casa in cui vivere, discorso diverso per chi è interessato ad acquistare per investimento, in tal caso è meglio tenere monitorata la situazione in attesa tempi migliore.