In Canada le associazioni dei coltivatori protestano contro le ambizioni "ambientaliste" del governo Trudeau

Estero postato da Patrizio Forc || 1 anno fa

Il premier canadese Justin Trudeau, contestato dalla popolazione già questo inverno per la sua gestione autoritaria della vaccinazione obbligatoria, oggi è di nuovo accusato di non voler sentire la voce dei canadesi. Gli agricoltori canadesi sono stupiti e arrabbiati per l’insistenza del governo nel volerli costringere a ridurre l’uso dei fertilizzanti proprio ora che bisogna far fronte allo spettro di una crisi alimentare. Il piano governativo è finalizzato alla difesa dell’ambiente e cerca di limitare i fertilizzanti azotati, ma già adesso il Canada è uno dei Paesi leader a livello mondiale nelle tecnologie agricole alternative: secondo Cherilyn Jolly-Nagel, capo dell’associazione dei coltivatori di grano di Mossbank, dopo la pesante carbon tax un’ulteriore riduzione dei concimi sarebbe l’ennesimo ostacolo al lavoro degli agricoltori, oltre a costituire un rischio di innesco per l’aumento del prezzo del cibo e per lo svuotamento dei negozi. Del medesimo parere è Paul McLauchlin, presidente dei comuni rurali della Provincia dell’Alberta: in questo frangente, la priorità è la sicurezza alimentare; diminuire del 30% l’utilizzo dei fertilizzanti porterebbe alla diminuzione del 30% nelle produzione alimentare. Fonte: https://strumentipolitici.it/gli-agricoltori-canadesi-contro-trudeau-col-suo-piano-si-rischia-una-crisi-alimentare/

Fonte: https://strumentipolitici.it/gli-agricoltori-canadesi-contro-trudeau-col-suo-piano-si-rischia-una-crisi-alimentare/