Perchè sentiamo parlare sempre con piu' frequenza di delocalizzazione in Svizzera? Come possiamo inquadrare il fenomeno? Negativamente o positivamente? Ecco di seguito un elenco di alcuni aspetti che spingono le aziende italiane ad "emigrare":

stabilità politica e pace sociale -condizioni competitive a livello burocratico e amministrativo-fiscalità contenuta - eccellenza delle infrastrutture - flessibilità del mercato del lavoro.

Tutti dettagli che aiutano a comprendere come sia negativa solo la miopia di Paesi che di fronte alla fuga delle imprese non rivedano le loro politiche del lavoro, della fiscalità e la loro pesante burocrazia.

La delocalizzazione d’impresa rappresenta per l'azienda un passaggio sofferto, che richiede un periodo complesso di analisi e valutazioni.

Ecco perchè si è sviluppata una consistente attività di  “accompagnamento” delle aziende interessate ad un processo di delocalizzazione internazionale.

Finalità dell'intervento è quella di riposizionare l'impresa nel mercato globale: le delocalizzazioni sono un trampolino di lancio per aziende alla ricerca di un vantaggio competitivo. Le economie ed i mercati nazionali, grazie allo sviluppo delle tecnologie dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell’informatica, sono divenuti sempre più interdipendenti, fino a diventare parte di un unico sistema mondiale. La delocalizzazione è una scelta strategica che riposiziona l’azienda nel nuovo scenario competitivo globale. In questa critica fase di “passaggio” intervengono Società specializzate nella fornitura di servizi di consulting e facility management.

Cosa valutare innanzitutto?

1) l'esistenza di un significativo trade-off tra riduzione dei costi, ottenibile tramite decentramento internazionale della produzione, ed altri fattori critici, quali la sicurezza degli approvvigionamenti, la qualità del prodotto, i tempi di consegna e il servizio al cliente; 2) la combinazione ottimale tra motivazioni di market seeking e il paese target dell’iniziativa o dell’area regionale in cui si colloca.

Le imprese non fuggono dal Paese d’origine semplicemente perché questo non offre quanto vorrebbero, ma la tendenza a delocalizzare va oltre questa considerazione: l’obiettivo è la costituzione di un network internazionale in cui le imprese riescano a valorizzare le proprie competenze distintive e occupare un posto significativo nello scenario mondiale.