La crisi non accenna a placare la sua forza e le borse subiscono gli ennesimi ribassi. In particolare c'è da tenere d'occhio 2 particolari problemi che rischiano di condizionare i prossimi mesi per chi fa trading online: la Grecia e il Petrolio.

Il prezzo del petrolio è sceso ormai in prossimità dei 60 dollari al barile, un dato molto significativo che, se ben interpretato può offrire diversi spunti di investimento. Molti paesi europei potrebbero trarre vantaggio da un prezzo del greggio tanto basso per poter rilanciare i consumi interni e, soprattutto, le esportazioni.

Inoltre molte aziende del settore aereo vedranno aumentare i propri fatturati grazie proprio al prezzo del petrolio che, come ben sappiamo, incide in maniera significativa sui conti.

Anche la Grecia potrà avere un riscontro pesante sui mercati finanziari ed è bene prestare molta attenzione. Se la piccola crisi che si è aperta con conseguente elezioni anticipate si risolverà velocemente allora l'impatto sarà positivo, altrimenti si rischia di dar vita ad una serie di ribassi significativi e perduranti.

Chi fa trading o è solito investire nei mercati finanziari è bene che presti molta attenzione. In questo periodo aprire nuove posizioni significa prendere dei grossi rischi a meno di non farlo in modalità "mordi e fuggi". Con questa incertezza e con questa volatilità delle borse è molto meglio stare alla porta e aspettare. Meglio investire meno e bene che tanto e generare perdite importanti difficili da recuperare.