Chiusura debole per le borse europee spinte da notizie contrastanti giunte dagli Stati Uniti, in una seduta sulla quale hanno pesato i dati macro americani pubblicati oggi. Negativo il dato sulle richieste di sussidio di disoccupazione e dei cantieri edili, entrambi sotto le aspettative degli analisti.

Chiusura sterile e piuttosto fiacca per le borse europee sulla scia delle notizie che sono giunte dal fronte dei dati macroeconomici americani pubblicati nella giornata di oggi a Wall Street. E’ negativo il dato sull’indice dei prezzi al consumo su base mensile, rivisto in calo del -0,4% rispetto al -0,2% precedente. Lo stesso indice su base annua ha registrato un calo dell’1,1%. Peggiore delle attese il dato sui nuovi cantieri edili, che cattura il dato su base annua delle nuove case o edifici in costruzione, che registra un dato di 0,853 milioni di unità rispetto agli 1,021 dell’ultima rilevazione. Negativi inoltre i sussidi sulla disoccupazione che hanno visto aumentare le richieste dei senza lavoro a 360 mila unità rispetto alle 330 mila previste dagli analisti.

Positivi i dati sui permessi di costruzione rilasciati da governo, che raggiungono quota un milione e 17 mila. I rumors di borsa che circolano sulle sale finanziarie portano gli investitori a sperare che la Federal Reserve non riduca il proprio programma sul piano di stimoli previsti, una speranza che tutto sommato riflette la tenuta dei mercati europei e di Wall Street di oggi. Chiusura positiva per Francoforte, dove l’indice Dax sale dello 0,09% a 8.369,87 punti, mentre a Milano, il Ftse Mib chiude in progresso dello 0,29% a 17.544,01 punti totali. Il Cac40 di Parigi lima una chiusura invariata dello 0,08% a 3.979,07 punti, mentre il Ftse 100 di Londra segna un -0,09% a 6.687,80 punti. In calo piu’ marcato Madrid, che con il principale indice Ibex chiude in rosso dello 0,47% a 8.542,3 punti.