In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d'Europa rinnova la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquen...

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – Solunto, la 'Pompei' di Sicilia (Santa Flavia)

Attualità postato da giorgino50 || 2 mesi fa

In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d'Europa rinnova la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquennio. In collaborazione con il Parlamento Europeo e la sua community insieme-per.eu Borghi d'Europa accompagna le azioni delle istituzioni europee affiancandole nel sollecitare la partecipazione dei cittadini dei Borghi alla consultazione europea. insieme-per.eu è una comunità di persone che credono nella democrazia e che vogliono darle un significato reale con l'avvicinarsi delle prossime elezioni europee. Mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze, incoraggiando nel contempo altre persone a votare nel 2024. https://www.younipa.it/la-pompei-di-sicilia-uno-dei-siti-archeologici-piu-suggestivi-della-sicilia-dove-si-trova/ Pochi luoghi in Europa possono competere con Solunto per la magnificenza del suo panorama, e questa caratteristica enfatizza ulteriormente il valore delle antiche rovine di questa “Pompei palermitana”. Queste parole di Antonino Salinas offrono un’introduzione perfetta al nostro viaggio alla scoperta di uno dei siti archeologici più suggestivi e spettacolari della Sicilia. Qui, secoli di storia e mito si intrecciano in un paesaggio mozzafiato. Situata a circa venti chilometri da Palermo, sulle pendici del Monte Catalfano, di fronte a Capo Zafferano, Solunto ci attende con i suoi misteri millenari. Radici Storiche di Solunto Secondo Tucidide, Solunto era una delle tre città fenicie della Sicilia, insieme a Panormus e Motya. Le sue origini affondano nel mito, con il nome greco che potrebbe derivare da quello di un brigante, “Solus”, ucciso da Eracle. Il nome fenicio, riportato sulle monete come “Kafara”, significa “villaggio”, mentre il nome greco, Solus, potrebbe avere origini semitiche o greche arcaiche. Questa panoramica ci offre un’affascinante premessa per esplorare più a fondo Solunto Viaggio attraverso la Storia di Solunto: la “Pompei della Sicilia” Le prime testimonianze risalgono a Tucidide, il quale indica che questo promontorio era occupato dai Fenici durante la prima colonizzazione greca. Conquistata da Dioniso I di Siracusa durante la guerra contro i Cartaginesi, la città subì saccheggi e distruzioni. Ricostruita sul Monte Catalfano, accoglieva mercenari greci e mostrava un forte influsso ellenico, evidente nelle decorazioni, nelle costruzioni e nelle iscrizioni greche. Passata poi sotto il dominio romano nel 254 a.C., la città andò in declino nel I secolo d.C. e fu presto abbandonata. Esplorazione di Solunto Antica: la “Pompei della Sicilia” Solunto si estende sul pianoro del Monte Catalfano, con un’originaria superficie di circa 18 ettari. Le strade, disposte regolarmente secondo gli schemi urbanistici di Ippodamo da Mileto, erano intersecate da assi minori principalmente costituiti da scalinate. Le abitazioni riflettevano diversi livelli sociali, con un’impronta che risale al IV secolo a.C. Nonostante i rifacimenti successivi, la struttura originaria è ancora riconoscibile, offrendo uno spaccato affascinante della vita antica. Punti Salienti da Esplorare Il Museo Antiquarum: Accoglie una varietà di reperti, tra cui monete, frammenti di vasi greci e ceramica italiota, sculture di terracotta e documentazione fotografica e topografica. Edifici Monumentali: Tra cui la Casa di Leda, il cosiddetto Gymnasium, la Casa delle Maschere, la Casa delle Ghirlande e altri, che offrono uno sguardo sulla vita quotidiana e l’architettura dell’epoca. Edifici Pubblici e Religiosi: Come il Teatro, il bouleuterion, la cisterna pubblica, il complesso termale e le strutture religiose, che rivelano l’importanza civica e spirituale della città. La Necropoli: Lungo il versante orientale del Monte Catalfano, offre uno sguardo sulle pratiche funerarie dell’antica Solunto, con sepolture stratificate che coprono un vasto arco temporale.