Il primo evento pugliese che ha avvicinato agricoltori e consumatori nel nome dell'agricoltura biologica e quindi della sostenibilità ambientale.

Eventi postato da nucanapone || 10 anni fa

 

Sentir parlare oggi qualcuno di ruralità fa sorridere. La convinzione più diffusa è che si tratti infatti di un termine vetusto, ormai passato e per questo slegato dal nostro presente sempre più condizionato da logiche globali. Questo però non è vero e lo sanno bene quei signori che studiano la gestione delle risorse sul nostro pianeta, esperti che non si lasciano certo condizionare da percezioni della realtà, ma interessati a cercare soluzioni che rendano migliori le condizioni di vita degli uomini nei prossimi decenni. La ruralità infatti è un settore capace di guardare al futuro e di comprenderlo più di quanto si possa credere. Ne hanno discusso i partecipanti del primo Festival della Ruralità, 5 giornate dedicate al Parco Nazionale dell’Alta Murgia, alle sue aziende agricole e alla sostenibilità ambientale. Si è cercato di definire il profilo di nuovo uomo agricolo lontano dagli stereotipi tradizionali e in grado di fornire risposte più coerenti alle necessità dei nostri tempi. Un uomo agricolo dunque esperto di marketing territoriale, ma in grado di fornire accoglienza e un ottimo livello di enogastronomia. Una figura che domina l'ingegneria, ma proiettata verso un vivere sostenibile e quindi interessata a tematiche ambientali come la raccolta differenziata e ai problemi del poprio territorio. Il Festival della ruralità è stata una valida occasione per ribadire l'importanza di creare aziende agricole capaci di unire ospitalità, ristorazione di qualità, agricoltura biologica e soggiorni ecologici che promuovano la sostenibilità ambientale. La manifestazione è stata molto apprezzata dal pubblico, che ha seguito il Festival della Ruralità dal 8 all'11 Maggio, muovendosi tra i luoghi più significativi che caratterizzano il Parco Nazionale dell'Alta Murgia: dai castelli ai boschi, passando per masserie e antichi centri storici. Un Festival itinerante quindi per ribadire la vicinanza con uno splendido territorio e la volontà di difenderlo attraverso politiche economiche che non perdano mai di vista la sostenibilità ambientale. Laboratori didattici, degustazione di prodotti tipici pugliesi, escursioni, gruppi di lavoro, ma anche spettacoli teatrali. Una manifestazione a 360°, una festa che è riuscita ad avvicinare lavoratori agricoli, operatori turistici e popolazione locale nel nome di un vivere sostenibile comune, che rappresenta la base per una ricchezza economica, culturale nel Parco dell'Alta Murgia nei prossimi anni.

 

Visto il successo ottenuto dalla manifestazione, Cesare Veronico, presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, ha già annunciato che seguiranno altri Festival della Ruralità

 

Appuntamento allora per l'anno prossimo.

 

Fonte: http://www.naturambiente.net/basilicata-una-grande-terra-incontaminata/