Per assicurazioni per vecchie auto si intendono le polizze stipulate per quei veicoli storici, che anche se hanno molti anni godono di uno status privilegiato dato appunto dal patrimonio storico che rappresenta. E’ utile conoscere alcune informazioni riguardo l’assicurazione delle auto storiche.

Iscrizione a un club
Per assicurare la propria auto, si può immaginare un percorso costituito da due fasi: iscrizione a un club e firma del contratto di polizza. Il primo passo è necessario se non in alcuni casi obbligatorio quando per esempio viene richiesto anche il certificato dell’ASI. Questo certificato è un attestato rilasciato dallo stesso ente (costa 41.32 euro), dopo un esame attento degli aspetti interni ed esterni della macchina. Per ottenere il certificato dell’ASI, ci si deve prima iscrivere a un club affiliato con l’organismo stesso. Qualora non sia richiesto invece questo certificato, è comunque conveniente essere iscritti a un club di auto storiche (l’Italia è piena di circoli, da Nord a Sud, per la tutela del patrimonio storico delle automobili). La tessera da socio comporta infatti tutta una serie di agevolazioni di cui l’iscritto potrà beneficiare.

Il secondo passo: la firma sul contratto
Arrivamo ora al secondo passo, la firma sul contratto di polizza. Ripartiamo dall’iscrizione a un club: la tessera da socio permette di poter usufruire della convenzione firmata dallo stesso club con una casa assicuratrice. Tutti i club ne sono dotati e il perché è presto spiegato: la motivazione va ricercata nell’offrire un servizio in più ai propri soci. Utilizzando la convenzione si potranno avere tutti i vantaggi derivanti dalla convenzione stessa. In genere, tuttavia, il premio Rc Auto è notevolmente ridimensionato e il proprietario non dovrà pagare il bollo auto. Il mezzo assicurato non potrà circolare tutti i giorni data la sua natura di patrimonio storico, per cui bisognerà attenersi a quelle che sono le clausole inserite nel contratto al momento della firma tra cliente e compagnia assicuratrice.