Nonostante tutti gli sforzi profusi dal legislatore e dal mondo associativo, il posto di lavoro continua a essere un luogo non sicuro per moltissime donne. Secondo il recentissimo rapporto “Experiences of Violence and Harassment at Work: A global first survey  (“Esperienze di violenza e molestie sul lavoro: Una prima indagine globale”), pubblicato dall’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), dalla Fondazione Lloyd’s Register e da Gallup più di una persona su cinque (quasi il 23 per cento) ha subito violenza e molestie di natura psicologica o sessuale nell’ambito di lavoro. Le difficoltà sono poi ancora maggiori per le donne straniere che, avendo un permesso di soggiorno per motivi lavorativi, rischiano di trovarsi alla mercé del loro datore di lavoro pena, in caso di rifiuto, la perdita del titolo.