ANGELO DENARO GRAFFITI LA FANTASTICA AVVENTURA DALLA TERRA AL CIELO Nella profondità di un antro terrificante, nelle viscere delle montagne, nel buio minaccioso, vischioso, un uomo, agli albori di...

ANGELO DENARO: GRAFFITI "LA FANTASTICA AVVENTURA"

Cultura e Società postato da anna scorsone || 2 anni fa

ANGELO DENARO GRAFFITI LA FANTASTICA AVVENTURA DALLA TERRA AL CIELO Nella profondità di un antro terrificante, nelle viscere delle montagne, nel buio minaccioso, vischioso, un uomo, agli albori di un’avventura frutto di una curiosità vitale, che non ha conosciuto confini temporali e spaziali, si “immerse” nell’ignoto, quasi un primigenio “Ulisse”, e dato fuoco ad una fumigante torcia, vide nella luce rossastra e baluginante, la fine del suo mondo misterioso. Volle pertanto dedicare quel luogo, al termine del viaggio nel mistero dell’ignoto ad entità sconosciute, per accattivarsi la loro benevolenza. Una benevolenza che lo aiutasse nella vita colma di stenti, nella caccia a quegli animali che erano alla base della sua dieta alimentare, e spesso, causa di morti violente nel tentativo di sfuggire all’abilità di quegli esseri strani che camminavano su due gambe e scagliavano dardi che penetravano ardenti di dolore nei fianchi indifesi. Fu allora che, insieme ai primi bagliori del falò, scoccò una scintilla divina che generò stupendi disegni e graffiti di tori possenti, di gazzelle e cervi eleganti e sfuggenti, di cavalli disegnati dal vento e … figure umane danzanti in riti sacrificali, spesso con i genitali posti in grande evidenza ad augurare una fertilità duratura capace a perpetuare un’infinita discendenza ad esseri pensanti che creavano oggetti, che amavano, piangevano, tracciavano disegni propiziatori, non rozzi, anzi esprimenti una vitalità naturale che ancora oggi incanta gli uomini del ventunesimo secolo e, in modo particolare, artisti come Angelo Denaro, ricchi di sensibilità artistica e sentimentale, un mixer che conduce inevitabilmente alla comprensione di una soprannaturale creazione, un evento ancora oggi misterioso ai più ma, forse comprensibile ad un animo disposto a cullare la verità di un evento trascendentale. Denaro ha ritratto l’uomo nel suo iniziale imporsi sulla natura, fino a quando, una indispensabile conoscenza, gli ha consentito di librarsi in volo e dominare, nel bene e nel male, il creato, lungo un cammino inarrestabile. Angelo Denaro, nella sua ormai cospicua produzione pittorica, ha sempre messo al primo posto del suo operare l’impegno ambientale, il rispetto per la natura e per il sociale, nella volontà di lanciare un forte messaggio per tentare di risvegliare le troppe coscienze assopite, per tentare, attraverso l’arte, di ridare dignità ad uomini emarginati da un frainteso concetto universale di un modernismo basato sullo sfruttamento morale e fisico dei propri simili. L’uomo delle caverne, timoroso del mondo esterno guardava con sempre più desiderio l’orizzonte e si chiedeva cosa e chi avrebbe trovato oltre quell‘ostacolo lontano, altri mondi? Altri uomini come lui? Prede sufficienti a saziare la sua inesauribile fame fisica e di conoscenza? E, abbandonato ogni timore, si mise in cammino e ad un orizzonte ne seguì un altro ed un altro ancora, fino a popolare l’intero pianeta nel contemporaneo procedere di nuove conoscenze e sempre trainato da una forza incontrollabile che, al fine, gli permetterà di dare vita a civiltà sempre più progredite, evolute, fino alle conquiste del nostro secolo, queste fantastiche conquiste costeranno però dolore e sangue, inevitabile pedaggio di un’umanità protesa verso dimensioni sempre più vaste, ma, ed è questo che Angelo Denaro vuole esprimere, la scintilla primordiale diverrà, a poco a poco, un fuoco inesorabile che gli esseri umani non sapranno estinguere, ormai votati ad un olocausto che seguirà l’accettazione di un’avventura voluta dall’intelligenza e dal sapere: armi micidiali nelle mani di esseri straordinari, ma imperfetti. Prima però che tutto ciò accada, questo artista in possesso di doti artistiche straordinarie arricchite da una sensibilità spirituale che gli suggerisce intuizioni ad altri negate, ci condurrà in un percorso culturale che da umilmente terreno diverrà, presto, volo sublime a scorgere dal cielo quello che il giogo terreno ci nega: ed ecco templi e anfiteatri, rovine di civiltà mediterranee incastonate in una natura prorompente di vita, di colori “invadenti” a significare l’ubertosità di una terra generosa che ha dato vita a civiltà che hanno posto le basi dell’espansione, nei secoli, di un cammino di progresso, puni, greci, romani e, prima ancora, egiziani, … e ancora, al di là del grande oceano, popoli meravigliosi che seppero elevare monumenti unici per imponenza e splendore realizzativo. Angelo Denaro, nelle sue opere, “sorvola” i misteriosi disegni su deserto Nazca: segreti messaggi ad esseri ultra terrestri? Omaggio a divinità celesti? O semplici “follie” artistiche a perpetrare la forza inesauribile dell’intelletto umano? Forse tutto questo ed altro ancora nel perpetrare un evento miracoloso che non si è ancora esaurito. Voleremo nella storia in rapidi fotogrammi che folgoreranno l’osservatore e lo arricchiranno di conoscenza nella speranza di un rinsavimento risolutore, rivelatore di quel “lampo” divino che è stato donato ad ogni essere umano e che, presto o tardi, scoccherà nuovamente ad illuminare, rigenerandolo, un mondo che, a poco a poco, s’abbuia sconfitto dalle tenebre della violenza e da un orgoglio stolto, scaturito dalla follia d’esserci esaltati, capaci di concepire ed attuare mostruosità come l’attentato insensato alle “Twin Towers”. E su tutto questo dardeggia sempre un sole infuocato, fonte di vita, ma anche di morte impetuosa, giudice inflessibile nel perpetrare un’avventura esaltante in un divenire prodigioso che condurrà a mete che non è dato conoscere e che, in ogni caso sarà la stessa umanità a determinare, o caos primordiale o gioia infinita in un tripudio armonico di pace universale. Claudio Alessandri