EUR/USD in questi ultimi giorni ha continuato a restare in una fase di consolidamento nel range tra 1.3502 e 1.3676 e la prospettiva per il momento rimane invariata. La previsione attuale è che il minimo di 1.35 possa essere il minimo relativo della discesa avuta dalle elezioni europee fino advert oggi.Pertanto ci si aspetta una moderata crescita. Gli indicatori tecnici indicano una chiara inversione in salita per i prossimi giorni

uguale pure alla tendenza del medio periodo che, inquadrando il movimento in un canale rialzista, sembra doversi prolungare. Superata la soglia di 1,3676 ci si aspetta una ulteriore uptrend fino 1,3993 . Tuttavia, al di sotto di 1,3502 si vedrebbe uno situation alternativo che punterebbe l’attenzione al supporto chiave di 1,3476.

GBP/USD ha ripreso la sua tendenza rialzista iniziata a 1,4813 già dalla scorsa settimana e ha superato l’importante resistenza di 1,7043 e toccare un nuovo importante massimo a 1.7060 per ripiegare sopra 1.700. Ci si aspetta una settimana di consolidamento se il suppurto di 1,6918 rimarrà inviolato. Una eventuale rottura di 1,7062 vedrà sicuramente un movimento di polarizzazione rialzista. Se dopo un fase di rally rialzista potremo cercare un segnale di inversione ribassista quando il prezzo si sarà avvicinato al livello del 50% di Fibonacci intorno a 1,7332. In scenario alternativo, la rottura di 1,6918 potrebbe rappresentare il vero segnale di inversione ribassista verso il supporto più basso di 1,6692.