L’acqua rappresenta la vita stessa del pianeta ed è la condizione necessaria che permette alle cellule viventi di esistere e di compiere i propri meccanismi biologici. La presenza di questo bene supremo, simbolo di freschezza e di depurazione del corpo,ha permesso la nascita della vita milioni di anni fa sulla Terra: nella notte dei tempi, la vita prende anima  negli Oceani, permeando in questo modo anche la nostra struttura chimica di esseri umani. Il bisogno di tutelare questa risorsa insostituibile, quanto soggetta a crisi cicliche, ha fatto riemergere in epoca attuale  il tema del trattamento delle acque a livello globale, in una diretta campagna contro gli sprechi e nella difesa della purezza originaria di  questo straordinario elemento della natura.

L’acqua è sinonimo soprattutto di salute e benessere personale: attraverso il consumo di acqua, non soddisfiamo solamente il nostro bisogno di bere, ma anche quello di assicurare il naturale svolgimento dei processi vitali di organi e sangue. Bere acqua assicura l’idratazione del corpo e permette un più rapido ricambio cellulare, favorendo lo smaltimento di tossine e sostanze nocive. In effetti, l’acqua è il cavallo di battaglia in tutti i processi di disintossicazione del corpo, sostiene la depurazione dell’organismo e aiuta a ripristinare lo stato di buona condizione fisica e mentale.

Il nostro corpo contiene mediamente 45 litri di acqua,  per una perdita pari a circa due litri al giorno attraverso il respiro, l’urina e il sudore, che è poi la quantità di acqua consigliata pro capite nell’arco della giornata. Non bevendo la quantità necessaria, nel lungo termine si rischia l’insorgere di malattie a livello renale e cardio-circolatorio, oltre a varie problematiche legate alla disidratazione. La sete manifesta proprio questo iniziale stato di disidratazione del corpo,  che prontamente soddisfiamo per  ristabilire salute. Nei processi di depurazione è consigliabile aumentare l’acqua da bere durante la giornata, senza ovviamente esagerare ma tenendo sempre in considerazione lo stimolo della sete come guida indicatrice della misura più idonea.

Tra gli organi che trovano beneficio dal bere regolarmente acqua, sicuramente la pelle, vetrina diretta dello stato di depurazione del corpo: grazie alla migliore idratazione interna, l’organo più esteso del corpo acquisisce colorito sano, freschezza e turgore. Anche il cervello funziona meglio quando beviamo la giusta quantità di acqua, mantenendo sveglie le strutture cognitive e favorendo la  concentrazione mentale. È indicatissima per sostenere i processi digestivi, soprattutto in quelle situazioni in cui c’è stato un accumulo di cibo o di alcolici e si ha bisogno di smaltire più velocemente gli eccessi.

L’acqua da bere è veramente un aiuto insostituibile per la depurazione totale dell’organismo e la salute ottimale della persona: il consiglio, ormai reso noto da tutti i medici, è quello di bere dai due ai tre litri di acqua al giorno, rigorosamente a temperatura ambiente e preferibilmente lontano dai pasti.