Abbronzatura artificiale, con le dovute precauzioni

La bella stagione è ormai iniziata, i preparativi per giungere al cocente sole estivo con una adeguata preparazione epidermica impone un certo livello di attenzione e conoscenza. Vi sono nuove regole che puntano a definire e determinare il giusto approccio con l’abbronzatura artificiale. Pare possibile che la pratica del farsi la lampada possa dare dipendenza, se non si pone la dovuta attenzione si può divenire schiavi della tintarella. Questa tendenza vine posta in risalto dall’insieme di dati raccolti ed analizzati da Confestetica. Per quanto concerne gli italiani circa un 15% frequentano i solarium con particolare costanza e frequenza. La percentuale si definisce in numeri come approssimativamente 10 milioni di persone, dei quali ben 7 su 10 di giovane età, che si dedicano ai trattamenti con lampade abbronzanti per l’arco dell’intero anno. Pare quindi che l’incarnato bronzeo sia divenuto un must per tutte le stagioni e prendere il sole estivo ormai non risulta più sufficiente. Rimane sempre il rischio di esagerare nell’esposizione, cosa assolutamente dannosa per la salute e che, malgrado tutte le precauzioni possibili, tende ad invecchiare precocemente l’epidermide. In merito a ciò vi è infatti da tenere presente che vi è una buona parte di persone che reputano cosa necessaria stilare una serie di divieti che abbiano funzione di deterrente per tutti coloro che tendono ad esagerare con questo tipo di trattamento, in particolar modo per quanto concerne i minori.

Per ulteriori informazioni: centro estetico bologna