Il settore degli impianti di depurazione acque è un mercato che ultimamente risulta in forte espansione anche a causa, purtroppo, dei molti casi di inquinamento delle falde acquifere. Un esempio ne è l’inquinamento da Pfas che ha colpito diversi comuni del Veneto, in particolare nelle province di Vicenza, Padova, Verona e Rovigo. E’ facile però fare confusione tra depuratore acqua (detto anche purificatore acqua) e addolcitore acqua. Si tratta in realtà di due dispositivi con funzioni diverse. Il depuratore acqua osmosi inversa ha lo scopo di salvaguardare la salute delle persone: rimuove infatti le impurità e le sostanze nocive presenti nell’acqua facendo sì che dal rubinetto esca un’acqua perfettamente pura da utilizzarsi per bere e cucinare. L’addolcitore acqua è invece un dispositivo che elimina il calcare dall’acqua del nostro rubinetto. In questo modo potremo evitare brutte incrostazioni alle tubature, nei lavelli, sulle stoviglie e salvaguardare i nostri elettrodomestici. Tante volte sottovalutiamo l’importanza di nutrirsi con acqua buona e pura. Usiamo non a caso il termine “nutrirsi” perché l’acqua che beviamo è solo una piccola parte di quella che viene assimilata dal nostro organismo. Si devono aggiungere anche i 10 litri in media che utilizziamo ogni giorno per cucinare. Assieme all’acqua noi infatti assorbiamo anche i residui disciolti in essa (cloro, sabbia, metalli, sostanze inquinanti, ecc.). Se si pensa che l’acqua è il componente primario del corpo umano, tutto ciò riveste una particolare importanza. Noi siamo infatti composti per circa il 75% d’acqua! La tecnologia ad osmosi inversa che permette la purificazione dell’acqua è così efficace che, in alcuni casi, i depuratori ad osmosi inversa riescono letteralmente a garantire la sopravvivenza in alcune delle regioni più difficoltose del Terzo Mondo.