Altri colpi di scena dalla Turchia, che sta vivendo una crisi profonda che nell'ultimo periodo ha spinto la valuta nazionale (Lira) sui minimi storici contro euro e dollaro. La svolta politica di E...

Valuta della Turchia in ripresa dai minimi storici. Nel weekend la svolta

Finanza postato da serpentediterra || 3 anni fa

Altri colpi di scena dalla Turchia, che sta vivendo una crisi profonda che nell'ultimo periodo ha spinto la valuta nazionale (Lira) sui minimi storici contro euro e dollaro.

La svolta politica di Erdogan

Nella giornata di sabato, il presidente Erdogan ha deciso di rimuovere il governatore della Banca centrale, Murat Uysal. Si tratta del secondo cambio in 16 mesi ai vertici della Banca Centrale di Ankara, visto che proprio Erdogan averva rimosso il precedente capo della CBRT (Cetinkaya) per averne uno più accondiscendente. Erdogan infatti ha sempre chiesto tassi bassi (cosa illogica in tale scenario) e Uysal ha obbedito al presidente fin quando non è stato possiible fare il contrario (di recente aumento di 200 pb).

Volti nuovi

Al posto di Uysal è stato nominato l’ex ministro delle Finanze Naci Agbal. Quest'ultimo ha immediatamente promesso che l'istituto centrale farà di tutto per ridare stabilità ai prezzi (l’inflazione annua infatti è risalita e adesso si attesta all’11,89%).
Ma i colpi di scena non finiscono qui. Domenica infatti si è dimesso a sorpresa il ministro delle finanze Berat Albayrak, genero di Erdogan, che come lui ha sempre dato la colpa delle difficoltà economiche turche alle manovre delle potenze straniere.

Nota operativa: per chi fosse interessato a negoziare le coppie di valuta, qui si parla delle previsioni cambio franco dollaro.

Riflessi sull'andamento della valuta

Questo improvviso cambio dello scenario è stato accolto con favore dai mercati, che scommettono sulla forte possibilità di un aumento dei tassi di interesse, per fermare la corsa dell'inflazione e arginare il tracollo della valuta turca.
La Lira infatti di recente ha aggiornato i minimi storici, dopo essersi indebolito di oltre il 30% dall'inizio dell'anno.
Pesano sulla valuta i timori per l'impatto del Covid su un'economia già disastrata, le pressioni inflazionistiche, l'esaurimento delle riserve valutarie e le tensioni geopolitiche (test dei missili russi S-400, la polemica sull’Islam tra Erdogan e Macron, le tensioni con la Grecia nel Mediterraneo orientale).

Questa mattina però, la valuta di Ankara rimbalza con veemenza. Chi negozia opzione vanilla put o call sulle valute ha visto che il cambio USDTRY è sceso del 5% a 8,1, segnando il più grande rally infragiornaliero in diversi mesi.