Sabato 6 aprile Grande Come una Città torna ad animare il territorio con numerosi appuntamenti

Un sabato fitto di appuntamenti per Grande come una Città

Cultura e Società postato da Studioalfa || 4 anni fa

Sabato 6 aprile Grande Come una Città torna ad animare il territorio con numerosi appuntamenti: a partire dalla mattina in cui,per il format Potemkin - Bellissimi film, dibattiti assurdi, che intende aprire la riflessione emozionale e ricca di allegra confusione sui potenti temi che il grande cinema ci regala e a ha regalato, sarà proiettato il film The Truman Show di Peter Weirpresso il Cinema Multisala Lux (Via Massaciuccoli, 33 dalle ore 11:00 alle ore 14:00). Al termine Christian Raimo, Assessore alla Cultura del III Municipio di Roma commenterà il film insieme alla regista Susanna Nicchiarelli e allo scrittore e autore satirico Luca Bottura.
La giornata prosegue presso ilLiceo Ginnasio Statale Orazio (Via Alberto Savinio, 40 - dalle ore 14;30 alle ore 18;30) con una relazione-dibattito sul tema della salute pubblica dal titolo La bellezza del servizio sanitario nazionale - Relazione, dibattito e proiezione di "Io, Daniel Blake" di Ken Loach, iniziativa che nasce nell’ambito della giornata mondiale per la salute indetta dall' Organizzazione Mondiale della sanità (OMS/WHO) il 7 aprile, a cui Grande come una Città intende partecipare.
Infine, la Scuola di Politica Popolare "Il Terzo Incomodo" di Grande come una Città organizza presso il Brancaleone (Via Levanna, 13- dalle ore 17:00 alle ore 19;30) un laboratorio dal titolo partecipazione -facilitazione e partecipazione tenuto da Emanuele Profumi e Valerio Gatto Bonanni.


Il laboratorio ha come obiettivo quello di fornire alcuni strumenti di base per chi volesse attivarsi nella formazione/trasformazione di forme di autorganizzazione sociale (gruppi, collettivi, associazioni, movimenti, etc) su base democratica. L'incontro mira, in particolare, a chiarire le fondamenta della facilitazione democratica come ruolo decisivo per agevolare l'autogestione orizzontale e libertaria in contesti ancora non strutturati, o come strumento importante per riorganizzare i gruppi che hanno problemi di eguaglianza interna (concentrazione di potere e responsabilità) e/o di difficile realizzazione dei propri obiettivi (confusione decisionale e narcisismo dei partecipanti). Inoltre verrà sottolineato come, sulla base di una libera ma regolata riflessione critica, si sia in grado di arrivare a individuare problemi e desideri condivisi su cui sviluppare forme di potere dal basso. La partecipazione diretta alla trasformazione della realtà verrà inserita in una lunga tradizione di forme democratiche popolari a cui ispirarsi e a cui fare riferimento. Tra cui anche le nuove forme di conflitto sociale di tipo artistico, come la "comunicazione guerriglia". Obiettivo di questo secondo momento è quello di chiarire le possibilità per partecipare direttamente ad una campagna civica nel III Municipio.