Dalle sparate elettorali di Trump al ritorno del Ponte sullo Stretto, passando per il referendum dei romani sulle Olimpiadi. Dodici mesi di annunci politici, rigorosamente bipartisan, tra bugie e s...

Estero postato da thebirdnews || 7 anni fa

Dalle sparate elettorali di Trump al ritorno del Ponte sullo Stretto, passando per il referendum dei romani sulle Olimpiadi. Dodici mesi di annunci politici, rigorosamente bipartisan, tra bugie e semplici illusioni. Ma non sempre le falsità sono un atto di malafede

Mentitori seriali e politici superficiali. Promesse non mantenute, verità distorte e semplici leggerezze. Anche il 2016 se ne va lasciandosi dietro una scia di bugie e illusioni. Quello che si conclude in questi giorni è stato l’anno in cui è tornato d’attualità il ponte sullo Stretto. L’anno delle bufale online e dei fact checking. L'anno in cui si era promesso un referendum consultivo sulle Olimpiadi a Roma, mai tenuto, e in cui il premier aveva assicurato di volersi ritirare a vita privata in caso di sconfitta al referendum. Salvo cambiare idea poco dopo. Soprattutto, è stato l’anno di Donald Trump. Il presidente eletto degli Stati Uniti che ha conquistato la Casa Bianca al termine di una campagna elettorale scandita da fantasie e improbabili impegni. Perché le bugie avranno pure le gambe corte, ma nell’anno appena trascorso hanno camminato parecchio.

Le presidenziali d’Oltreoceano hanno fatto scuola. Per convincere gli elettori americani Trump ha promesso di cacciare tre milioni di clandestini con precedenti penali. Ha ipotizzato di chiudere temporaneamente l’ingresso in America ai musulmani. Ha accusato l’avversaria Hillary Clinton di aver ricevuto milioni di voti irregolari. Tra gli annunci più discussi c’è stata la costruzione di un’enorme muraglia lungo il confine con il Messico. Una barriera di oltre 3mila chilometri per blindare la frontiera e scongiurare l’ingresso di immigrati illegali. Un’opera da svariati miliardi di dollari che, secondo il Tycoon, dovrà essere interamente a carico del governo messicano. Un bugiardo convinto o un semplice pallonaro? La differenza tra falsità e leggerezza è importante, come la distanza che esiste tra il nascondere la verità e il disinteresse nel verificarla. E poi, nell’epoca della post verità, qual è la verità? A sentire i bene informati le bugie potrebbero aver persino deciso le elezioni americane. È impossibile calcolare l’impatto delle bufale sugli elettori. Eppure qualcuno ha calcolato che in Usa le fake news circolate su Facebook nei tre mesi prima del voto hanno registrato più interazioni delle notizie vere.

Fonte: http://thebird.altervista.org/un-anno-di-balle-favole-e-mezze-verita/